Una condanna alla reclusione non l'avrebbe potuta scontare a causa della demenza senile che lo rende incompatibile con il carcere, e allora il giudice lo ha condannato a non entrare in un pub per un anno. La singolare decisione è stata presa nei confronti di Edward Flaherty, un anziano di 74 anni reo di avere strangolato la moglie Ina di 69 con una cravatta perché lei non voleva dargli i soldi per andare a bere.
Troppo malato per il carcere - Il magistrato, Lord Matthews dell'Alta corte di Glasgow ha affermato che in circostanze normali l'uomo sarebbe stato condannato a una lunga pena detentiva. "Ma ho letto e considerato i resoconti dei medici. Mi sono convinto che se avessi comminato quella sentenza in carcere, lei sarebbe uscito presto, e quella sentenza sarebbe stata solo simbolica. Io voglio restringere la sua libertà: e visto che lei continua ad andare al pub dove andava con sua moglie, le proibirò di andarci. Questo ha più senso di una sentenza che non la terrebbe in cella lungo".
Flaherty, durante il processo, ha detto di non ricordare il momento in cui ha ucciso sua moglie, che aveva sposato 52 anni prima. Ma ha ammesso "devo essere stato io, in quella casa non ci sono fantasmi".

http://notizie.tiscali.it/stranomavero/ ... e_123.html

sentenza simbolica? vorrei capire come mai si passa sempre meno tempo in carcere per omicidio.

Ehm... ma veramente esistono le strutture psichiatriche per criminali...

ad un vecchio ubriacone di 74 anni, vietare di andare a bere è peggio dei lavori forzati..

Andrà al discount a comprare gli alcoolici