BRUXELLES - Le sigarette vendute all'interno dell'Ue dovranno essere obbligatoriamente dotate di un dispositivo anti incendio entro il 2011, cosa che non le renderà più costose per i consumatori. Lo ha annunciato la Commissione europea. Il provvedimento concretizzerà una decisione già presa dai 27 stati membri della Ue nel novembre scorso. Bruxelles ha riferito di avere chiesto formalmente al Comitato europeo per la standardizzazione (Cen), l'elaborazione di norme europee, in attesa della vendita nei paesi della Ue delle sigarette che si estinguono da sole in caso di abbandono. Il via libera dei 27 alla sigaretta che si auto spegne era arrivato lo scorso 29 novembre, con l'obiettivo di limitare i rischi di incendi e di salvare le vite umane.
Negli Usa, negli ultimi 30 anni sono state decine di migliaia le persone morte a causa degli incendi provocati alle case dalle loro stesse sigarette dimenticate accese. In Europa, i dati disponibili si riferiscono a dodici stati Ue più l'Islanda e la Norvegia e indicano che fra il 2005 e il 2007 sono stati 11.000 ogni anno gli incendi provocati dalle sigarette. Hanno causato la morte di 520 persone mentre altre 1600 sono rimaste ustionate. In Italia, poi, nel 2006 il 60% degli incendi boschivi è stato doloso e il 15% involontario. Di questi ultimi, il 31,7% é stato causato da una sigaretta accesa. Il meccanismo di sicurezza è semplice ed è stato applicato per la prima volta nel 2004 nello stato di New York. Da quel giorno hanno seguito l'esempio altri 22 stati Usa. In Canada le sigarette anti-incendio sono obbligatorie dall'ottobre 2005. Per rendere sicure le sigarette è necessario 'foderarle' con due o tre fogli di carta più spessa che rallentano il processo di combustione fino allo spegnimento, impedendo così che diano fuoco a lenzuola e mobili.
Fonte: Ansa http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 25532.html