LISBONA - Lavande vaginali a base di coca-cola, e poi rapporti sessuali rigorosamente 'in piedi' o in acqua e preferibilmente dalla durata 'lampo'. A pensare che questi possano essere metodi anticoncezionali efficaci, ed a farvi ricorso assieme ad altri rimedi fai-da-te, è incredibilmente il 30% degli adolescenti. Giovanissimi, dunque, disinformati, superficiali e spesso totalmente a digiuno di educazione sessuale.

E' il "preoccupante" quadro tracciato dai ginecologi italiani che, in occasione del Congresso europeo di ginecologia e ostetricia in corso a Lisbona, mettono in guardia: "La disinformazione in materia di sesso e contraccezione tra gli under-19 è un dato estremamente allarmante. Il rischio concreto - avvertono - è quello di un aumento di gravidanze indesiderate e del ricorso all'aborto proprio tra le giovani".

L'informazione tra i ragazzi, afferma il presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) Giorgio Vittori, "é ancora molto scarsa, come è emerso anche da nostri recenti sondaggi condotti tra gli adolescenti e sulla base delle esperienze degli specialisti". E basta fare un'incursione nei blog per giovanissimi, operazione effettuata dalla Sigo, per rendersene conto: i luoghi comuni dilagano, come pure le informazioni-bufala. Qualche esempio? Ci sono ancora adolescenti convinte, rilevano gli esperti, di poter rimanere incinta con un bacio, ed altre che pensano invece che la 'prima volta' non si possa essere fecondate, così come se non si raggiunge l'orgasmo.

Inoltre, quasi un adolescente su tre afferma di 'sfidare la sorte', non utilizzando alcuna precauzione, il 20% ricorre al coito interrotto e vanno per la maggiore metodi supposti anticoncezionali del tutto privi di fondamenti scientifici. Si tratta di dati "gravi - afferma Vittori - perché proprio dinsinformazione e ignoranza aumentano enormemente il rischio del ricorso all'aborto come soluzione a gravidanze indesiderate tra le adolescenti". Ed i risultati delle indagini Sigo non sono rassicuranti: "Solo lo 0,3% delle under-19 - sottolinea Vittori - ha una buona educazione sessuale, il 26,5% sufficiente e ben il 72,9% scarsa".

La ragione, spiega, è che "spesso manca un'educazione di base da parte delle famiglie. Inoltre, le ragazze tendono a contestare, quando ci sono, le informazioni da parte dei genitori, preferendo l'auto-informazione o le notizie dai propri pari che, però, spesso risultano infondate o legate alle mode del momento".

Per questo, avvertono i ginecologi, fondamentale è l'educazione sessuale precoce: "Incontreremo i vertici del ministero dell'Istruzione - annuncia Vittori - per avviare programmi di informazione nelle scuole". Ed in campo ci sono anche altre iniziative, come quella del vademecum anti-bufale 'Sesso senza sorprese - tutto quello che (non) devi sapere per non rimanere incinta': realizzato dalla Sigo, sarà distribuito nelle piazze delle principali città per la Festa della donna, l'8 marzo, e poi diffuso in università, discoteche e durante i concerti. E proprio la scarsa informazione sulla contraccezione é stato uno dei temi su cui gli esperti hanno puntato i riflettori in varie sessioni del Congresso.

I dati, rileva Vittori, dicono che "l'Italia si conferma agli ultimi posti in Ue per utilizzo di metodi contraccettivi, tanto che 8 donne su 100 affermano di non avervi mai fatto ricorso, mentre in Europa la pillola si conferma, per 1 donna su 3, il metodo più usato". Per le italiane, invece, 'freno' al suo uso è la paura di ingrassare, ma "oggi - avvertono gli esperti - tale rischio é ridottissimo grazie ai progestinici di nuova generazione come il drospirenone". Dai ginecologi, dunque, un appello alle donne e alle giovanissime : "Evitare le conseguenze gravi di gravidanze indesiderate è possibile solo informandosi per tempo. Per questo, non fatevi cogliere impreparate".

Non credo che abbiano scoperto l'acqua caldo visto che le stesse identiche cose io le leggevo sul Cioè quando avevo 12 anni

Piuttosto che pagare dei cretini per scrivere sempre gli stessi articoli, che paghino qualcuno per una campagna informativa SERIA.

è normale che una a 13-14 creda che rimane incinta con un bacio o con una strusciata?
oddio non lo so...
magari una decina di anni fa si...
adesso mi sembra davvero volersi tappare gli occhi

io sono disinformato....













ma anche no..

Non dimentichiamo inoltra che, nonostante siamo nel 2008, c'è anche chi impone idee come "La contraccezione è peccato"...

Se contraccetti vai all'inferno...

io ho ancora tutti i top girl di quando ero ragazzina, c'erano delle cose assurde, ogni tanto vale la pena di rileggerli, vedi 21enni che non fanno pompini perchè hanno paura che ingerendo lo sperma si possa rimanere incinte.

io però fisicamente delle cretine simili non ne ho mai conosciute, altrimenti vorrei capire come funziona la storia della cocacola. cioè poi che schifo!
comunque che novità che siamo gli ultimi nell'UE, siamo sempre i più sfigati, e pensare che millenni fa avevamo la gloria del mondo...


comunque se volessero veramente aiutare potrebbero:
- sponsorizzare di più la pillola (ma non quella del famigerato drospirenone, che tra l'altro è nella lista nera di una delle più grandi associazioni che ne valutano la sicurezza, il cityzen o qualcosa del genere) e far conoscere al mondo anche quelle equivalenti, che 14 euro al mese pesano.
- distribuire preservativi gratuiti nelle discoteche (a scuola è esagerato, poi sembra un invito)
- spiegare che il salto della quaglia è inutile vista la frequente possibilità di un pre-coito di cui l'uomo non può accorgersene
- soprattutto, sponsorizzare di più i consultori gratuiti!

che massa di ignoranti comunque.

LadyAugustaBracknell ha scritto:frequente possibilità di un pre-coito

Pre-eiaculazione

Ragazzi, purtroppo bisogna ricordarsi anche del paese in cui viviamo. E non è la classica sparata antiitaliota o antivaticana, ma un preoccupante dato di fatto.
Es.: vi ricordate qualche simpatico slogan di pubblicità di preservativi? Pen-sa-ci Pri-mex (con musichetta); o vai in jeans o vai in bianco; per sentire quello che non si può (sorrisetto malizioso...) dire; etc. etc. etc. Bene, che fine hanno fatto queste pubblicità?? Una volta le passavano, adesso a parte la campagna ministeriale su preservativi e AIDS non vedo più uno spot di profilattici da eoni. Come si può pretendere che i giovani siano informati sulla contraccezione se addirittura le pubblicità dei contraccettivi sono bandite dai mezzi di informazione??
Altro esempio: ricordo un periodo in cui ciclicamente tornava in auge l'aspro dibattito sulla opportunità di introdurre nelle scuole corsi di educazione sessuale. Discussioni, litigi, a favore, contrari, e il sesso consapevole, e la madonnina 'un vòle, poi ovviamente non se ne faceva mai di nulla. Ma almeno se ne parlava. Ora da quant'è che non sentite parlare di questa eventualità? Anni? Questione depennata de plano da ogni agenda politica, sociale e scientifica.
Secondo me in questo campo stiamo addirittura regredendo, non ci sarebbe da stupirsi se dopo i "figli di Ogino" ci fosse in futuro una vera e propria ondata di "figli dell'ignoranza".

correva l'anno 1997 e un mio (ingenuotto) compagno di classe disse di non avere mai avuto le mestruazioni
correva l'anno 2000/2001 e il mio ragazzo di allora era sicuro che non si potesse fare lui sotto e io sopra

disinformazione ok...ma essere fuori dal mondo totalmente?

ricordo anche io una pubblicità della durex troppo divertente: 3 a un tavolo della colazione, due (probabilmente fidanzati tra loro), incazzatissimi, spalmano marmellata nervosamente sulla fetta biscottata...
l'altro, seduto al capotavola, con un sorriso serafico...insomma lui aveva trombato
e sta pubblicità andava in tv quando ero alle medie mi sa...oggi

alla mia cuginetta che studia alle medie (credo) hanno fatto fare delle ore di educazione sessuale a scuola...

meglio che niente
mia sorella credo che abbia fatto da sola
mio fratello credo che...ha molta fantasia con se stesso (oltre che essere un bigotto allucinante, criticava mio cugino, più piccolo di un paio di anni, perchè si faceva "storie" con mille ragazze diverse)

Credo sia un'iniziativa più unica che rara.

sapete come funziona educazione sessuale? a me l'hanno fatta fare sia alle medie che alle superiori, ma alla prima hanno mandato un documentario dove, a luci spente, c'era chi dormiva (io), chi faceva altri compiti, chi si mandava i bigliettini, chi tentava di guardare il documentario... ma quella voce calda e sexy del "cronista" era veramente un narcotico.
alla seconda ci è capitata un'idiota mezzo psicologa, di quelle che non vorresti mai che fosse tua madre, quelle che se scopre che durante una lezione noiosa disegnavi impiccati viene preoccupata a chiederti cosa c'è che non va, che problemi hai e perchè vuoi suicidarti.

ha fatto sta cosa infantile di farci fare dei bigliettini anonimi con delle domande, ma visto l'esemplare idiota di fronte a noi gli abbiamo chiesto cose stupide tipo come nascono i bambini (e ha risposto pure... ) o altre a cui non ha saputo rispondere tipo:
avendo un rapporto con un cavallo si può rimanere incinte? se si cosa nasce poi?

lei era sconvoltissima, non capiva perchè una donna dovesse avere dei rapporti con un cavallo e cancellava a priori la possibilità di una cosa simile, il chè fa pensare che come sessuologa non sia nemmeno a conoscenza dell'alta percentuale di zoofili nel mondo, anche se vabè non credo che cicciolina nel tempo libero e non in un video si sarebbe fatta dar su da un cavallo.

insomma, succede sempre che al massimo ti spiegano come funzionano le mestruazioni (anche se chi può interessare - solo le donne - sa già come funzionano da parecchie primavere), e invece potrebbero insegnare a mettere i preservativi alle banane, come nelle scuole americane.
non molti ci arrivano subito, nonostante le istruzioni.

Noi abbiamo avuto una "lezione" di educazione sessuale, un paio d'ore in terza media...

C'era questa signora, di cui non ci è stato nemmeno presentato il ruolo, che ha mostrato alcune diapositive di embrioni, ha parlato, solo alle ragazze, di igiene delle parti intime, ha fornito una brevissima descrizione della fecondazione (escludendo tutto ciò che comprendesse le parole "sessuale", "stimolazione", "penetrazione", "piacere", "letto" etc), e che si è poi offerta di rispondere alle nostre domande. Compito che ha svolto con estrema superficialità e forte nervosismo, tanto che sembrava più a disagio lei a rispondere che noi a fare domande su un argomento considerato tabù a prescindere...

Quella cosa dei bigliettini con le domande credo di averla fatta anche io
Ma non ricordo se alle medie o alle superiori, la mia memoria non va così indietro

Io ricordo che era alle medie perchè c'era un nostro compagno che poi non ha fatto le superiori, che ha avuto l'ardire di chiedere informazioni sulla masturbazione ed è stato guardato con silenzioso atteggiamento di

mai fatta alcuna educazione sessuale...

film porno a palla..


...e poi si chiedono anche perchè i ragazzini sono così svegli adesso..

Se non icordo male io ho fatto educazione sessuale 2 volte alle medie.. (ma ovviamente potete immaginare i risolini ecc..) e mai alle superiori.. Era previsto nel programma di biologia, ma non ci arrivammo perchè era uno degli ultimi argomenti..

Io l'ho fatta solo per un'ora...

In prima liceo...

Il mitico professore di chimica/biologia era venuto a farci un'ora di supplenza, e non avendo noi chimica/biologia in prima, e non potendo quindi spiegare, ci ha fatto una buona lezione su metodi anticoncezionali e su tutte quelle cose utili...

Abbiamo avuto, per puro caso, la lezione che tutti dovrebbero avere per legge...