Roma - Non si tratta di stampa, e il sequestro dei forum è legittimo: l'oscuramento non comporta le stesse procedure che si innescano nel caso sia abbia a che fare con i prodotti editoriali classificati come stampa, né godono delle garanzie dovute alla stampa. Il sequestro operato sui forum di ADUC, ha spiegato la Cassazione con sentenza 10535, si colloca appieno nel quadro legislativo italiano.
Erano stati sottoposti a sequestro preventivo nel novembre 2006: erano due gruppi di discussione ospitati sul sito di ADUC, l'Associazione dei consumatori e degli utenti. La denuncia era stata sferrata dall'associazione Meter di don Fortunato Di Noto e si scagliava contro delle affermazioni che avrebbero costituito "offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone" e contro parole brandite nei confronti dei disabili. La Procura di Catania aveva disposto un sequestro che coinvolgeva i due gruppi di discussione oggetto del contendere, in attesa di individuare i responsabili delle affermazioni e di valutare la loro posizione.
ADUC aveva chiesto il riesame: a parere dei legali dell'associazione il sequestro sarebbe risultato illegittimo in quanto la accuse contestate nei confronti degli utenti non sarebbero ricadute in quelle previste dalla legge sulla stampa, l'unica disposizione che autorizzerebbe l'imposizione di un blocco alla manifestazione del pensiero: il forum, dunque, non sarebbe potuto essere azzittito se non violando la libertà di esprimersi e di informarsi che spetta ai cittadini della rete. A parere di ADUC, in ogni caso, non si sarebbe configurato alcun reato di vilipendo alla religione né si sarebbe trattato di un caso di diffamazione: nonostante si facesse riferimento all'insinuarsi della pedofilia nelle gerarchie ecclesiastiche non sarebbe stato chiamato in causa alcun individuo. Il Pubblico Ministero, nel frattempo, aveva notificato a tre utenti dei due forum gli avvisi di garanzia e aveva individuato nove frammenti estratti dai forum per cui aveva formulato l'imputazione. ADUC chiedeva il dissequestro degli spazi di discussione almeno per quanto riguardava le sezioni che non avessero contenuti gli stralci incriminati.
Il GIP del tribunale di Catania aveva respinto la richiesta di ADUC, ADUC era ricorsa in appello. Il Tribunale del riesame di Catania, nel luglio 2008, aveva poi imposto di togliere i sigilli ai forum, ma solo parzialmente. ADUC aveva combattuto per ottenere il completo dissequestro, la Suprema Corte ha ora deliberato: il sequestro è legittimo, non si può pretendere di applicare al forum le stesse tutele previste per la stampa.
I forum, spiega la Suprema Corte, "sono una semplice area di discussione dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole e agli obblighi cui è soggetta la stampa (come indicare un direttore responsabile per registrare la testata) o può giovarsi delle guarentigie in tema di sequestro che la Costituzione riserva solo alla stampa". I forum, commenta ADUC, sarebbero "equiparabili ad una bacheca": per questo motivo, prosegue l'associazione "a differenza della stampa (dove per la riproduzione e per la responsabilità civile e penale ci sono editore e direttore responsabile), l'autorità giudiziaria può esercitare un controllo diretto".
A parere di ADUC la sentenza della Cassazione dimostrerebbe che esistono "libertà di serie A e di serie B": "quelle legate alla libera manifestazione del pensiero individuale di chi non è giornalista - denuncia l'associazione - sono di serie B". Ma la sentenza della Cassazione contribuirebbe a tracciare un distinguo sul cui crinale muovono numerose iniziative legislative portate avanti nei mesi scorsi: nel caso del DDL Carlucci e dell'emendamento contenuto nel DDL sulle intercettazioni si vorrebbero attribuire responsabilità e doveri ai cittadini della rete che non operino in maniera professionale, mentre con proposte come quella avanzata dall'onorevole Cassinelli si vorrebbe istituire uno spartiacque che delimitasse l'informazione professionale dalle manifestazioni della libertà di espressione da parte dei cittadini della rete.
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EDIT: la notizia relativa al sequestro e` qui.