L’incidente sulla Prime Television per un errore nel «processo di distribuzione» del segnale
WELLINGTON (Nzl) - Qualche minuto di porno invece della partita di rugby. Un vero e proprio sacrilegio in Nuova Zelanda, la terra degli All Blacks, la terra dell’haka, la culla della palla ovale. L’incidente è accaduto sulla Prime Television, che nel mezzo degli highlights del programma «Grassroots Rugby», per un errore nel «processo di distribuzione» del segnale, è incappata invece nel segnale di un canale pay-per-view per adulti. Emittenti rivali hanno detto di avere ricevuto chiamate dei telespettatori «scioccati e disgustati» per il mix. La Prime si è subito ovviamente scusata per il disguido. E non interessa che fosse gratis, perché, si sa, di fronte al rugby per i neozelandesi non c’è altro che tenga.