Villa Certosa, sì ai bungalow
grazie al piano casa regionale
Il presidente del Consiglio potrà realizzare nuove unità abitative all'interno della sua residenza estiva di Porto Rotondo. Il via libera è arrivato dalla Commissione paesaggistica sarda: "Nessuna incompatibilità". Ma i Verdi annunciano ricorso al Tar Sardegna
Villa Certosa, sì ai bungalow grazie al piano casa regionale Un'immagine di Villa Certosa
CAGLIARI - Il piano casa della Regione Sardegna permetterà al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di realizzare nuovi bungalow abitabili nel complesso di Villa Certosa, la sua residenza estiva a Porto Rotondo.
Il via libera - come riporta oggi il quotidiano La Nuova Sardegna - è arrivato dalla Commissione paesaggistica regionale, che ha esaminato l'istanza di ampliamento della volumetria presentata nel maggio scorso 1 dalla Idra Immobiliare spa, la società del Cavaliere proprietaria di Villa Certosa.
La Commissione, presieduta dallo scultore sardo Pinuccio Sciola (l'inventore delle pietre sonore) non ha rilevato elementi di incompatibilità dal punto di vista paesaggistico. "Si tratta di alcune strutture staccate dal corpo centrale della residenza - ha detto Sciola al quotidiano sardo - inserite in uno spazio immenso. Non c'era alcun motivo per negare il parere positivo". Complessivamente sono 35 le unità edilizie (hotel, villaggi turistici, ville private) che hanno chiesto alla Commissione regionale l'ampliamento delle volumetrie. Una ventina di richieste sono state già bocciate.
L'autorizzazione concessa al premier non ha ovviamente incontrato il favore degli ambientalisti: i Verdi hanno già dichiarato che presenteranno "un ricorso al Tar Sardegna per chiedere che venga annullata l'autorizzazione paesaggistica rilasciata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per l'ampliamento di Villa Certosa e la costruzione di numerosi bungalow". Il Presidente nazionale del partito, Angelo Bonelli, ha anche aggiunto che "il progetto presentato per Villa Certosa è assolutamente insufficiente e per niente dettagliato, per quel che ne sappiamo. Inoltre, la normativa sul paesaggio in Sardegna vieterebbe anche solo la costruzione di un metro cubo sulle coste".
"In questo caso è evidente il conflitto d'interessi di Berlusconi, che avrà un vantaggio diretto ed economico da una norma da lui fortemente voluta e approvata: il piano casa, a cui ci siamo sempre opposti - ha precisato il leader ecologista - Il valore di Villa Certosa aumenterà di diversi milioni di euro, in barba a tutte le normative a tutela del paesaggio e dell'ambiente. L'assalto del cemento e della speculazione alle coste sarde è iniziato". Secondo Bonelli, "Berlusconi avrebbe dovuto astenersi dal chiedere l'autoizzazione per questo ampliamento. In questo modo, una volta di più, dimostra di preoccuparsi più dei suoi interessi che di quelli del Paese".
Ancora più duro il capogruppo dell'Idv, Massimo Donadi: "Alla vergogna non c'è mai limite. Berlusconi ha ottenuto il via libera per la costruzione di alcuni bungalow a Villa Certosa grazie a un piano casa regionale del suo fidato governatore Castellacci*. A quanto pare le richieste sono state poco più di 20 e tutte da hotel, villaggi turistici o ville private". "A cosa serve la costruzione di bungalow in una villa già enorme e che ha già usufruito in passato di costruzioni abusive coperte poi dal segreto di stato? E, soprattutto, il piano casa non era stato progettato per avere una stanza in più per i figli? Ancora una volta demagogia e propaganda nascondevano un'altra verità". "Berlusconi - ha concluso Donadi - aveva bisogno di una nuova legge ad personam, e questa volta se l'è fatta fare dalla regione Sardegna".
fonte: http://www.repubblica.it/ambiente/2010/07/25/news/ok_per_il_bungalow_a_villa_certosa-5814793/
*Cappellacci
Ma non si fa prima ad aprire un topic unico (Ad Personam) per Berlusconi?