Genova, arrestato pedofilo
Ha inviato 40.000 sms osceni
GENOVA - Adescava adolescenti con sms fingendosi una loro coetanea disinibita e li convinceva a spedirgli sul cellulare le fotografie dei loro genitali. E' stato arrestato un trentacinquenne genovese accusato di avere adescato almeno novanta minorenni tra 12 ed i 16 anni. Solo nell'ultimo mese, i militari hanno accertato che l'uomo aveva scambiato un numero esorbitante di messaggi: almeno 40 mila sms e 2.000 mms. Con i ragazzini si limitava a scambiare foto; il pedofilo non è riuscito mai ad ottenere incontri con le sue vittime.

molto furbo, invece darei due schiaffoni a tutti quei bambocci idioti, cazzo fai vedere la tua merce ad uno sconosciuto!? ma come cazzo ragioni!??!

Scusa ma a 12 anni ti fotografi il carotino per spedirlo in MMS ad una puttanella sconosciuta?

a 12 anni ti sei fatto almeno 3 tipe diverse di sti tempi, noi siamo puritani al confronto.
ah dì, a mio figlio toccherà che gli metto i preservativi nella busta della merenda già alle elementari.

LadyAugustaBracknell ha scritto:a 12 anni ti sei fatto almeno 3 tipe diverse di sti tempi, noi siamo puritani al confronto.
ah dì, a mio figlio toccherà che gli metto i preservativi nella busta della merenda già alle elementari.

Beh sai, quando inizi ad andare a scuola è normale farsi nuovi amici...

per me fra qualche anno il dna femminile si modificherà e nasceranno già sverginate

e cmq io a 12 anni mi sa che nemmeno ci pensavo che avesse anche altri usi oltre al far pipì

GENOVA - "6 timido? 6 disposto a scambiare foto?"; "Io ho quasi 14! Vuoi scambiare foto o sei timido? Dimmi te! Se vuoi ti mando foto mia nuda"; "amici del '94 ne conosci? Se ti piaccio mi fai conoscere?''; "questa sera ti mando una foto vestita ok? e una foto nuda ok? tu che tipo di foto mi vuoi mandare? che sport fai? tieni per samp o genoa?": sono alcuni dei messaggini con i quali un operaio di 35 anni anni, che gravita nel mondo dello sport giovanile, contattava a Genova e provincia ragazzini dai 12 ai 16 anni (con preferenza per i quattordicenni) per scambiare con loro foto con i genitali in vista.

Un'attività forsennata che ha consentito ai carabinieri della compagnia San Martino di Genova, che lo hanno arrestato, di accertare in cinquanta giorni di intercettazioni lo scambio con 98 ragazzini di 40 mila SMS (una media di 800 al giorno) e duemila MMS e brevi video osceni. Da ieri sera l'uomo, che comunque non avrebbe mai avuto rapporti sessuali con le sue vittime, è rinchiuso nel carcere di Marassi con le accuse di violenza sessuale, pornografia minorile, detenzione di materiale pedopornografico e molestie continuate aggravate. Perquisendo casa sua sono stati sequestrati vari telefoni cellulari, schede telefoniche e memorie aggiuntive. Non risulta che l'uomo scaricasse su internet né facesse commercio degli MMS osceni. Le indagini sono partite alla fine dell'agosto scorso dalla denuncia di sei mamme che si erano rivolte ai carabinieri dopo aver scoperto che i telefonini dei propri figli contenevano SMS e MMS pornografici. I militari al comando del magg. Valerio Melchiorre hanno così intercettato fino a ottobre le utenze telefoniche in uso all'uomo, sulla cui identità viene mantenuto il massimo riserbo a protezione dei minori coinvolti.

E' emerso così lo sconvolgente mondo sommerso esistente, spesso ignoto ai genitori ed agli adulti: infatti solo sei sono state le denunce ricevute su 98 casi accertati dai militari. La catena di Sant'Antonio era cominciata inizialmente con quattro-cinque adolescenti conosciuti dal pedofilo, adescati con la promessa di ricevere sui loro telefonini le foto nude della misteriosa quattordicenne. Ma il giro si è presto allargato con il passa parola. Una fase successiva scattava quando il razzino preso di mira si rifiutava di continuare lo scambio. Allora cominciavano le minacce: "e ora se non mandi altre foto le mando ai tuoi amici..." scriveva il pedofilo ottenendo risposte come "ti scongiuro. ti mando quello che vuoi" ma anche "ora basta lasciami in pace!". Un'altra tattica, che gli consentiva di svelarsi come uomo, era quella di fingersi il fratello della fantomatica quattordicenne, cercando così, con la promessa di convincere la sorella a mostrarsi di più, di ottenere altre immagini dalle sue vittime offrendo ricariche telefoniche, inviti ad una pizza o il regalo di magliette di note squadre.

Altre volte diceva di essere una ragazzo di 17 anni gay e questo gli consentiva di ottenere incontri di persona per conoscersi ed approfondire gli scambi di immagini pornografiche ma sempre, secondo le indagini dei carabinieri, senza avere rapporti sessuali. Una volta raccolte tutte le prove, i carabinieri hanno inviato a fine anno il loro rapporto al sostituto procuratore della repubblica Carlo Di Gennaro che ha poi ottenuto dal gip Borzone l'ordine di custodia cautelare eseguito ieri. La vicenda - sottolineano i carabinieri - dimostra come i genitori debbano sorvegliare i loro figli non più soltanto nell'uso di internet. I telefonini sono diventati ormai uno dei veicoli più usati nella pedopornografia.

no scusate eh ma materiale pedopornografico? 14-16 anni?
stiamo sfiorando la pazzia...

se avessi un figlio avrei quasi la paranoia al giorno d'oggi che non capiti mai in certe situazioni...

tra preti e allenatori dello sport giovanile...
addirittura asili...

di chi ci si può fidare?

ho un nipotino di sei mesi e sono già preoccupato ...

oh infatti a 14anni sei già bello grandicello, anzi hai già avuto parecchie scopate (io no, ma coi tempi che corrono devo proprio essere stata una suora).
comunque qua si fanno proprio i conti con l'incoscenza e la stupidità dei ragazzini, il pervertito è soltanto un genio.

beh forse si, ma perchè manca un'educazione ed un controllo di base che le nostre generazioni hanno avuto. sopratutto sui cellulari, almeno, io non l'ho avuto fino ai diciannove anni, ad oggi la possibilità di comunicare senza controllo da si tanta libertà, ma da anche altrettanti rischi..

rischiano di fare una figura di merda, altro chè.
del resto però non puoi nemmeno non darglielo il cellulare, pensa solo a quei due bambini caduti in quella specie di pozzo... se l'avessero avuto dietro!

bah, io mi adotto uno di 16anni e la schianto.

Come poteva pensare che non sarebbe finita così?

Pedofilia: ricariche dei cellulari in cambio di sesso, arrestato 20enne

CASERTA - Offriva ricariche telefoniche e in cambio faceva visionare a bambini e bambine tra i 9 e gli 11 anni filmini pornografici. Non solo: si denudava e costringeva i minori a compiere o a subire atti sessuali. Un 20enne e' stato arrestato dai carabinieri di Caserta con l'accusa di pedofilia. Gli adescamenti avvenivano nel negozio di fiori dei genitori, adiacente a una scuola di Castello del Matese.

furbo...molto furbo

Pedofilia: ricariche dei cellulari in cambio di sesso, arrestato 20enne

CASERTA - Offriva ricariche telefoniche e in cambio faceva visionare a bambini e bambine tra i 9 e gli 11 anni filmini pornografici. Non solo: si denudava e costringeva i minori a compiere o a subire atti sessuali. Un 20enne e' stato arrestato dai carabinieri di Caserta con l'accusa di pedofilia. Gli adescamenti avvenivano nel negozio di fiori dei genitori, adiacente a una scuola di Castello del Matese.

Ecco... Già a RICARICHE TELEFONICHE e TRA I 9 E GLI 11 ANNI insieme nella stessa frase mi sembra che ci sia qualcosa che non quadra...

Cosa cazzo se ne fa un bambino delle elementari del cellulare?... Mi sembra che i genitori adesso non sappiano fare altro che dire "SI"...

LadyAugustaBracknell ha scritto:rischiano di fare una figura di merda, altro chè.
del resto però non puoi nemmeno non darglielo il cellulare, pensa solo a quei due bambini caduti in quella specie di pozzo... se l'avessero avuto dietro!

bah, io mi adotto uno di 16anni e la schianto.

beh quello si... però dai... io non so la tua generazione... ma fino a quella di oggi abbiamo sempre vissuto senza, la fatalità succede comunque!

RodrigoNavarro ha scritto:

LadyAugustaBracknell ha scritto:rischiano di fare una figura di merda, altro chè.
del resto però non puoi nemmeno non darglielo il cellulare, pensa solo a quei due bambini caduti in quella specie di pozzo... se l'avessero avuto dietro!

bah, io mi adotto uno di 16anni e la schianto.

beh quello si... però dai... io non so la tua generazione... ma fino a quella di oggi abbiamo sempre vissuto senza, la fatalità succede comunque!

Io il primo cellulare l'ho preso a 19 anni...

beh i miei erano iperprotettivi, l'ho avuto a 12 anni credo, quando ho cominciato ad uscire di casa da sola. (ed era un ericson lungo 15 cm + antenna che pesava non so, sui 3 etti, uno scarto del padre di mio fratello che se ne prese uno più piccolo...)
a 9 anni comunque è inutile, tanto da solo con sti tempi non lo lasci di sicuro...

adesso ai bambini non devi più dire "non accettare caramelle dagli sconosciuti", ma "non accettare ricariche dagli sconosciuti". che brutti, bruttissimi tempi!

LadyAugustaBracknell ha scritto:beh i miei erano iperprotettivi, l'ho avuto a 12 anni credo, quando ho cominciato ad uscire di casa da sola. (ed era un ericson lungo 15 cm + antenna che pesava non so, sui 3 etti, uno scarto del padre di mio fratello che se ne prese uno più piccolo...)
a 9 anni comunque è inutile, tanto da solo con sti tempi non lo lasci di sicuro...

adesso ai bambini non devi più dire "non accettare caramelle dagli sconosciuti", ma "non accettare ricariche dagli sconosciuti". che brutti, bruttissimi tempi!

o anche "non accettare sms dagli sconosciuti"

Non accettare Ipod dagli sconosciuti