Nonostante la cattiva qualità, le immagini permettono di ricostruire il capolavoro, capostipite della fantascienza

«Metropolis», il famoso film di Fritz Lang ritenuto il capostipite delle pellicole di fantascienza, ritrova i suoi pezzi mancanti. Una scoperta che farà battere il cuore a non pochi cinefili. Gli spezzoni, dati per persi, sono 'spuntati' a Buenos Aires e presi in custodia dalla Fondazione Friedrich Wilhelm Murnau (altro regista cult), in Germania. Sono graffiati e rovinati, necessitano di restauri, ma sono chiaramente riconoscibili.

IL VIAGGIO - Nonostante la cattiva qualità, le immagini rendono possibile ricostruire il capolavoro del 1926. «In questo modo potrà finalmente essere ricostruito il capolavoro di Fritz Lang, il capostipite di tutti i film di fantascienza e presentarlo di nuovo a tutto il mondo» ha detto il presidente del comitato direttivo della fondazione, Eberhard Junkersdorf. Mancavano soprattutto le scene del viaggio in macchina attraverso Metropolis, la città del futuro immaginata da Lang. Fotogrammi che sono stati ritrovati da collaboratori del Museo del Cine Pablo Ducros Hicken su una pizza di negativo da 16 mm proprietà di un privato.

Il direttore artistico della Cinemateca tedesca - Museo del film e tv a Berlino, Rainer Rother, ha detto che in tutto mancavano 30 minuti dell'edizione originale. Secondo Rother quello di Buenos Aires è il 95% del materiale finora mancante. «Non c'è assolutamente nessun dubbio che si tratta delle scene finora disperse» ha aggiunto. Secondo la fondazione Murnau, che da quarant'anni si occupa della conservazione dell'eredità cinematografica tedesca, finora ci sono stati vari tentativi di ricostruire la versione originale di «Metropolis». Nel 2001 è stata realizzata una copia digitale restaurata, primo film entrato a far parte del «Memory of the World Register» dell'Unesco. Sulla base della versione del 2001 sarà ora possibile produrre, insieme ai partner argentini, una versione completa del film. Rother ha assicurato che la Cinemateca di Berlino appoggerà il lavoro della Fondazione Murnau.

Considerato uno dei film più costosi dell'epoca, «Metropolis», sceneggiato da Lang insieme alla moglie Thea von Harbou, fu in parte girato negli Studios Babelsberg a Berlino, tuttora in funzione. È ambientato nell'immaginaria Yoshiwara, megalopoli piena di grattacieli e macchine, scenario di uno scontro di classe tra dominatori e schiavi-automi abitanti del sottosuolo. Il personaggio femminile del film, pieno di richiami alle avanguardie artistiche dell'epoca, è impersonato da Brigitte Helm, nella duplice parte di pasionaria che guida gli schiavi alla rivolta e di dolce fanciulla che suscita l'amore di Freder, il protagonista. Il film fu sottoposto a tagli radicali da parte dei rappresentanti della casa cinematografica americana Paramount, che lo volevano più corto.

evvaiiii
tanto non avrò il coraggio di vedermelo in versione integrale però è bello averlo

Aah, per un attimo ho pensato si trattasse di Metropolis di Osamu Tezuka e Otomo, ma non lo è.

Quindi

Questo qui...

uno dei piu bei film della storia del cinema.

Mi manca

incredibilmente ancora non l'ho mai visto.. e non so nemmeno spiegarmi il perchè..

non sapevo questa storia (effettivamente noi giovani è facile che non sappiamo nulla dei film del 26, diocàn!), ma lo voglio troppo vedere, adoro i film di fantascienza!

Maestro ha scritto:Aah, per un attimo ho pensato si trattasse di Metropolis di Osamu Tezuka e Otomo, ma non lo è.

Quindi

sono d'accordo..

Per i pezzi mancanti di FREAKS si può fare qualcosa?