Fornire istruzioni dettagliate è il modo più inefficace per dare una mano a chi tenta di montare un mobile, programmare la televisione, far funzionare il robot da cucina. Quando il cervello capta la frase "ecco cosa si deve fare" si organizza in modo da ridurre la capacità di ascolto, di comprensione e di memoria. Il vero modo per imparare a fare delle cose è, per dirla all'anglosassone, il "one see, one do, one teach" e cioè "una volta si guarda, la seconda volta si fa, la terza volta si insegna". Un articolo pubblicato sul sito web del quotidiano inglese The Guardian ha in modo ironico affrontato il problema, molto comune soprattutto oggi tra i giovani della generazione Ikea, dell'incapacità di riuscire a seguire delle istruzioni (spesso definite semplici) contenute nei manuali. I manuali sono scritti in modo da non favorire la concentrazione da parte di chi li legge; se le istruzioni sono solo di testo senza l'accompagnamento di immagini che indichino i passi da fare è praticamente certo che quasi nessun acquirente riuscirà a comprenderle. Se, invece, è qualcuno a fornire le istruzioni oralmente la situazione migliora ma di poco. È una questione di neurotrasmettitori cerebrali, di stimoli a cui si dà la precedenza e di circuiti che si fanno funzionare. Di solito quando si ricevono delle istruzioni o delle indicazioni l'attenzione si concentra più su chi ci parla che sul contenuto; così accade spesso che quando si chieda un'indicazione dopo essere ripartiti non ci si ricorda più con esattezza quello che ci è stato detto. Un elemento importante della comprensione e della memoria è la possibilità di agire, di fare, di comporre la conoscenza oltre che con nozioni con immagini, colori, suoni. La memoria, infatti, ha una componente visiva, olfattiva, uditiva che è fondamentale. Per questo motivo per imparare davvero qualcosa è neccessario concentrarsi e avere tutti i sensi coinvolti.

Io le istruzioni dell'ikea non le capisco.. Monto le cose a caso ed ha sempre funzionato..

Le uniche che seguo sono quelle delle sorprese dell'ovetto Kinder...

Istruzioni?

Something Wild ha scritto:Le uniche che seguo sono quelle delle sorprese dell'ovetto Kinder...

di 10 anni fa voglio sperare, adesso sono tutti tristemente da 2 pezzi.

ah che ficata! io non le leggo MAI le istruzioni, per principio, evviva ho tenuto acceso il mio cervello! (almeno un pochino)

LadyAugustaBracknell ha scritto:

Something Wild ha scritto:Le uniche che seguo sono quelle delle sorprese dell'ovetto Kinder...

di 10 anni fa voglio sperare, adesso sono tutti tristemente da 2 pezzi.

ah che ficata! io non le leggo MAI le istruzioni, per principio, evviva ho tenuto acceso il mio cervello! (almeno un pochino)

Ovvio, le sorprese di adesso fanno schifo...

Io sto traducendo le "istruzioni" delle caramelle di zucchero tipiche di Hokkaido e vi assicuro che è impegnativo solo tradurre "grazie per l'acquisto."

LadyAugustaBracknell ha scritto:ah che ficata! io non le leggo MAI le istruzioni, per principio, evviva ho tenuto acceso il mio cervello! (almeno un pochino)

Anche io se posso evito... soprattutto quelle dei cellulari o simili...

Maestro ha scritto:

LadyAugustaBracknell ha scritto:ah che ficata! io non le leggo MAI le istruzioni, per principio, evviva ho tenuto acceso il mio cervello! (almeno un pochino)

Anche io se posso evito... soprattutto quelle dei cellulari o simili...

Ma si, sono quasi tutte cose intuitive...

Se poi mi acorgo che c'è una cosa che proprio non riesco a fare, allora vado a cercare l'apposito capitolo...

Ma penso di non aver mai letto per inero un libretto di istruzioni...