SANTA FIORA (GROSSETO) - Litiga con le vicine di casa poi spara con un vecchio revolver, una è morta l'altra è rimasta ferita di striscio. L'uomo Francesco Serreti, un infermiere in pensione di 65 anni è stato arrestato con le accuse di omicidio aggravato, detenzione illegale di arma clandestina e porto abusivo di armi. La donna morta si chiamava Gabriella De Simoni, aveva 69 anni. E' stata colpita alla testa; l'altra, di 34 anni, è rimasta ferita di striscio al braccio e a una gamba.
E' accaduto nel pomeriggio nel piccolo borgo di Case Dondolini nel Comune di Santa Fiora (Grosseto). Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, Serreti, intorno alle 17 ha avuto una lite con le due donne per problemi di vicinato mentre erano intorno a una fonte di acqua del piccolo borgo sull'Amiata grossetana. A un certo punto l'uomo è rientrato in casa da dove è riuscito armato di una pistola con la quale ha sparato tre colpi: uno, a distanza ravvicinata, ha raggiunto la donna poi deceduta alla parte laterale della testa. Gli altri due hanno colpito la 34enne di striscio. Rientrato di nuovo in casa, ha atteso che arrivassero i carabinieri che lo hanno arrestato e condotto in caserma ad Arcidosso (Grosseto). All'arrivo dei militari Serreti era nel suo giardino. E' apparso tranquillo e non ha opposto alcuna resistenza.
"E' stato un colpo di testa, non so cosa mi ha preso", ha detto poi ai carabinieri quando è giunto in caserma. La moglie, invece, che era in casa in quel momento, è stata colta da malore ed è stato necessario l'intervento di un medico che le ha dato dei calmanti. A dare l'allarme chiamando il 112 è stata la madre della donna rimasta ferita di striscio. La donna ferita alla testa è apparsa subito in gravi condizioni e, in un primo momento, è stata soccorsa con un elicottero Pegaso che però è dovuto atterrare poco dopo per la nebbia. Trasbordata su un'ambulanza è morta durante la corsa in ospedale. La 34enne, invece, è stata portata all'ospedale di Casteldelpiano (Grosseto).
Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. La pistola con la quale Serreti ha sparato è un revolver senza matricola calibro 22 di cui non ci conosce la provenienza. L'arma è stata ritrovata per terra dai carabinieri nella zona dove è avvenuta la lite ed è stata posta sotto sequestro. E' di fabbricazione piuttosto vecchia. La lite tre i tre si è scatenata al culmine di una serie di episodi che già in passato avevano visto le rispettive famiglie litigare tra loro tanto che da un po' di tempo evitavano di parlarsi e c'erano anche in corso delle cause civili. Il borgo di Case Dondolini dove è avvenuta la vicenda è situato nella frazione Selva del Comune di Santa Flora. E' la frazione con il minor numero di abitanti del Comune, solo poche decine.