Un'azienda francese e' stata condannata a pagare danni e stipendi arretrati a un dipendente licenziato per avere cambiato sesso. L'uomo, assunto nel 2005 come direttore amministrativo della societa', dopo un anno e mezzo annuncio' che avrebbe cambiato sesso. Alcune settimane dopo ricevette la lettera di licenziamento per 'mancanza professionale'. Ora ricevera' 25.000 euro di danni e 32.000 euro di stipendi arretrati. L'azienda fara' appello.

Posso dire che l'azienda ha ragione?
Ecco, l'azienda ha ragione

forse se non gli andava bene come dipendente ok...ma se da femmina o da maschio lavora bene uguale...
che cambia?

Che se assumo un maschio è perché voglio un maschio e voglio che rimanga tale.
Se avessi voluto una femmina avrei assunto una femmina.
E viceversa.

non credo che siamo più alla genderizzazione del lavoro...
un'azienda deve assumere un lavoratore in quanto curriculum e non maschio o femmina...

Isa ha scritto:non credo che siamo più alla genderizzazione del lavoro...
un'azienda deve assumere un lavoratore in quanto curriculum e non maschio o femmina...

Questione di punti di vista

a me non piacerebbe per niente non essere assunta a pari qualità perchè sono femmina, perchè ho il ciclo e perchè potrei rimanere incinta...se non valgo come dipendente o non vado bene per il posto è un altro conto...

Isa ha scritto:a me non piacerebbe per niente non essere assunta a pari qualità perchè sono femmina, perchè ho il ciclo e perchè potrei rimanere incinta...se non valgo come dipendente o non vado bene per il posto è un altro conto...

Sì, ma non è questo il punto!
Su questo hai ragione, ma sappiamo benissimo che non è così: spesso, a parità di curriculum, viene assunto un uomo perché comunque ha meno problemi, tipo maternità etc etc etc.
Ed è una brutta cosa, concordo con te.

Ma quello che dico io è un'altra cosa: sei maschio e ti ho assunto? ok. però rimani maschio.
Già sono contraria al cambio sesso, figurati te se mi tengo in azienda uno che un giorno viene in cravatta e il giorno dopo mi arriva con le ballerine.
Ma per piacere.

capisco il tuo punto di vista, ma un qualsiasi lavoratore può essere licenziato per contrazione dei dipendenti, perchè lavora male, lavora poco, magari crea danni...
se il motivo è tra questi e in più ci aggiungi il cambio di sesso ok...
ma solo per quello praticamente è come se io venissi assunta coi capelli neri, poi un giorno mi tingo, al datore non piaccio e mi licenzia...

Isa ha scritto:capisco il tuo punto di vista, ma un qualsiasi lavoratore può essere licenziato per contrazione dei dipendenti, perchè lavora male, lavora poco, magari crea danni...
se il motivo è tra questi e in più ci aggiungi il cambio di sesso ok...
ma solo per quello praticamente è come se io venissi assunta coi capelli neri, poi un giorno mi tingo, al datore non piaccio e mi licenzia...

Ma se da nera ti fai rossa sempre femmina rimani
Non è la stessa cosa.

credo che, prendendola con le pinze, sia la stessa cosa...
se io mi presento con una cresta rosa e al capo non va e mi licenzia?
che senso avrebbe?

[lo so da me che non è il caso di presentarsi con una cresta rosa però chi lo sa, magari impazzisco]

Che faccia quello che vuole il capo.
Io personalmente uno che cambia sesso in azienda non ce lo voglio e ho già detto il perché.

Poi va beh, parlate con una che non assumerebbe mai un omosessuale
(e per fortuna che non ho un'azienda o altro )

meglio un omosessuale serio che lavora che un eterosessuale che si passa le giornate sui siti porno invece di lavorare...
tutto qua...

Iset ha scritto:
Poi va beh, parlate con una che non assumerebbe mai un omosessuale
(e per fortuna che non ho un'azienda o altro )

e perche????

isjungfrun ha scritto:

Iset ha scritto:
Poi va beh, parlate con una che non assumerebbe mai un omosessuale
(e per fortuna che non ho un'azienda o altro )

e perche????

Perché la mia chiusura mentale non me lo permetterebbe mai.

Isa ha scritto:non credo che siamo più alla genderizzazione del lavoro...
un'azienda deve assumere un lavoratore in quanto curriculum e non maschio o femmina...

Assolutamente falso...

allora costituirò il mio stato indipendente con le amazzoni...

Ci sono tante cose che vengono considerate...

Molte delle quali sbagliate, eh...

Però comunque le donne hanno, come ha detto Iset, più problemi...

In secondo luogo alcuni ruoli vanno meglio per uomini, altri per donne (ad esempio mia madre nel suo ufficio, sotto di lei, non vuole assolutamente uomini)...

E poi mille altre cose...

Se vai al lavoro con la cresta rosa, ma il tuo lavoro è inserire ordini al pc, probabilmente non interesserà a nessuno...

Se vai al alvoro con la cresta rosa, e il tuo lavoro è l'agente di vendita, invece probabilmente non andrà molto bene, perchè fai parte dell'immagine dell'azienda con l'esterno...

Nel caso in questione l'uomo era stato assunto addirittura come direttore amministrativo, quindi un ruolo di punta, e probabilmente l'azienda ha pensato (giusto o sbagliato che sia questo ragionamento) che questo avrebbe potuto intaccare l'immagine della società stessa...

Something Wild ha scritto:diterrore amministrativo

Something Wild ha scritto:ad esempio mia madre nel suo ufficio, sotto di lei, non vuole assolutamente uomini

e allora dì a tua madre di assumermi
costituire uno stato non è facile ai giorni nostri