Venerdì 21 marzo, Le Iene non andranno in onda per decisione del direttore di Italia1, Giorgio Tiraboschi. I contenuti della puntata, che prevedeva due inchieste sul sesso, sono stati giudicati inadatti al clima e alla liturgia del Venerdì Santo.

Tiraboschi ci tiene a precisare che non si tratta di censura, anzi conferma che i due servizi “incriminati” saranno regolarmente trasmessi venerdì prossimo. “Ho visionato i servizi della puntata di venerdì”, ha spiegato il direttore di Italia1, “e all’interno ci sono due inchieste, lunghe, scabrose e cariche di dettagli che giudico davvero troppo estreme per essere trasmesse nella serata di Venerdì Santo. Privare la puntata di queste due inchieste significherebbe mutilarla. E anche questo sarebbe un errore. Ragioni etiche e di rispetto mi impongono, quindi, di bloccare il programma“.

“Vorrà dire che andremo in vacanza con i nostri telespettatori“, risponde sportivamente Davide Parenti, capo progetto delle Iene, che aveva deciso di inserire le due scabrose inchieste proprio per contrastare la probabile emorragia di ascolti dovuta al ponte festivo che, tradizionalmente, allontana il pubblico giovane dalla tv.

A portare Tiraboschi alla difficile decisione una sorta di documentario incentrato sulla vita di una ragazza russa arrivata in Italia per fare l’attrice, seguita da una telecamera nascosta nei vari provini cui si è sottoposta, tutti di sapore porno-erotico, e un servizio su una giovane di Praga che ha lasciato il suo lavoro di infermiera per fare la prostitutta in un locale, dove i clienti si filmano e trasmettono le proprie prodezze in diretta su Internet.

Due servizi sicuramente piccanti, che come rempre restituiscono uno spaccato dei vizi privati di insospettabili italiani. “Ci saremmo potuti smarcare dalla Via Crucis trasmessa da Raiuno” ha commentato Parenti. “Alcuni argomenti ci sono già preclusi: non possiamo trattare temi politici perchè c’è la par condicio. Comunque le Iene sono un prodotto che corre sul filo: ci sta che questo genere di proposte possa essere considerato inadatto al venerdì della Passione”. Grande diplomazia da parte delle Iene, quindi, che torneranno su Italia1 venerdì 28 marzo, come sempre in prima serata.

Isa ha scritto:A portare Tiraboschi alla difficile decisione una sorta di documentario incentrato sulla vita di una ragazza russa arrivata in Italia per fare l’attrice, seguita da una telecamera nascosta nei vari provini cui si è sottoposta, tutti di sapore porno-erotico, e un servizio su una giovane di Praga che ha lasciato il suo lavoro di infermiera per fare la prostitutta in un locale, dove i clienti si filmano e trasmettono le proprie prodezze in diretta su Internet.

uh ne ho sentito parlare di quel locale!! Sembra che entri, paghi poco, stai quando vuoi con chi vuoi e tutto va in diretta su internet.

Quasi quasi...

Non guardo Le Iene perché è un programma che non mi piace, comunque sospenderlo per il venerdì santo è di una tristezza totale.
Che poi quei servizi sul sesso/porno/attrici/pago/internet non scandalizzano più nessuno, sono vecchi come il mondo, anche il mio comodino lo sa

mah.. non so cosa pensare..
alla fine credo che sia una pura mossa commerciale, più che etico/religiosa.
di gente ce nè comunque poca in giro visto il ponte di pasqua.
i vecchi rompicoglioni che non hanno nulla da fare, avrebbero sfaraccasato le palle con l'etica e la morale per aver messo in onda certi servizi in una giornata santa.
tantovale andarsene in vacaza, e lasciare le polemiche da un altra parte..

Eh già, perchè il Venerdì Santo non mangio carne, quindi il fisico si debilita e non ce la si fa seguire servizi troppo scabrosi.
Per venerdì prossimo cosa si inventano? Che s'è mangiato troppo a Pasqua?

Beh ma non lo sanno che si può anche guardare un altro canale?

La cristianità sparge i suoi semi di rompicazzus rampicantisun pò ovunque...

Maestro ha scritto:Beh ma non lo sanno che si può anche guardare un altro canale?

eh, ma se poi il bambino, cambiando canale, capita sul servizio delle iene, nel momento in cui si parla di prostituzione e fanno vedere gente che tromba?
sai quanto ci resta traumatizzato!?!?!?!

è giusto far crescere i bambini e i ragazzini in un bolla di vetro ricoperta di ovatta..

come diceva mia cugina (33 anni adesso), catechista, laureata in teologia e bla bla bla:

i gay sono quelli che da bambini hanno visto i genitori fare sesso, non hanno capito, si sono confusi, e ora sono gay
ecco perchè non vanno le iene stasera, non vogliamo mica rischiare l'estinzione della razza umana?

Isa ha scritto:come diceva mia cugina (33 anni adesso), catechista, laureata in teologia e bla bla bla:

i gay sono quelli che da bambini hanno visto i genitori fare sesso, non hanno capito, si sono confusi, e ora sono gay
ecco perchè non vanno le iene stasera, non vogliamo mica rischiare l'estinzione della razza umana?

Tua cugina andrebbe sterminata...

anche a me sa di mossa pubblicitaria
le iene sono una schifezza secondo me, cercano il caso e la polemica ad ogni costo per fare audience e la quantità di servizi a sfondo sessuale che propongono ne è la dimostarzione. con questa "cancellazione" di cui parleranno tutti anche chi normalmente non li segue sarà incuriosito e finirà col buttarci un occhio settimana prossima...

beh infatti oggi trasmetteranno il film: Le Crociate...
e avranno come conseguenza la sottoscritta che sbaverà per Orlando Bloom
cmq è tutta pubblicità gratuita per le iene...

Sephiroth ha scritto:

Maestro ha scritto:Beh ma non lo sanno che si può anche guardare un altro canale?

eh, ma se poi il bambino, cambiando canale, capita sul servizio delle iene, nel momento in cui si parla di prostituzione e fanno vedere gente che tromba?
sai quanto ci resta traumatizzato!?!?!?!

è giusto far crescere i bambini e i ragazzini in un bolla di vetro ricoperta di ovatta..

giusto, allora io trasmetterei un servizio sulla macellazione degli agnellini mangiati a pasqua. Oppure un bel documentario sulla crocefissione.... E' sicuramente meno traumatizzante di un servizio sulla prostituzione.

W lo stato laico..

sì infatti, un bel programma sugli agnelli, poveri cucciolotti...

a me fa incazzare soprattutto questo pezzo qui:

“Vorrà dire che andremo in vacanza con i nostri telespettatori“, risponde sportivamente Davide Parenti, capo progetto delle Iene, che aveva deciso di inserire le due scabrose inchieste proprio per contrastare la probabile emorragia di ascolti dovuta al ponte festivo che, tradizionalmente, allontana il pubblico giovane dalla tv.

come se fosse un male! la tv li tiene inchiodati come zombie a dei programmi che parlano di persone di cui non frega nemmeno ai loro genitori, e loro si lamentano perchè finalmente durante le vacanze scrostano il culo dal divano ed escono a respirare un pò di ossigeno fuori di casa!

che concetto triste.