TOKYO - È stato giustiziato in Giappone Tsutomu Miyazaki, il serial killer cannibale responsabile della morte di quattro bambine. Miyazaki, 45 anni, era stato arrestato nel luglio del 1989 mentre stava cercando di scattare alcune fotografie di ragazzine nude. Le indagini della polizia portarono poi alla scoperta dei crimini.
MANGA EROTICI - L'uomo, con una passione per i cartoni animati erotici e la pornografia, confessò di aver ucciso quattro minori (di età compresa tra quattro e sette anni), di aver parzialmente mutilato i corpi delle sue vittime e di averne bevuto il sangue. I suoi legali si erano opposti alla condanna a morte, chiedendo il riconoscimento dell'infermità mentale. Secondo uno dei medici che ha redatto la perizia, Miyazaki credeva che i suoi crimini avrebbero fatto resuscitare il nonno, morto tre mesi prima del primo omicidio (nel 1988). Insieme a Miyazaki sono stati giustiziati altri due condannati. In Giappone, unico Paese industrializato, oltre agli Usa, dove è in vigore la pena capitale, sono state eseguite 23 condanne capitali dal 2006, quando la macchina del boia ha ripreso a funzionare dopo una moratoria de facto di 15 mesi. Nel braccio della morte rimangono un centinaio di detenuti.