NAPOLI - Un uomo, Stefano Parisi, 45 anni, ha ucciso il fratello cinquantenne Massimo a martellate ed ha cominciato a farlo a pezzi, ma ha poi sospeso l'operazione, ha chiamato i carabinieri è ha rivelato il delitto. E' accaduto nella serata di sabato a Napoli, in un appartamento del residenziale parco Comola Ricci, in una zona bene della città. Stefano e Massimo Parisi, entrambi disoccupati, abitavano nella stessa casa con l'anziana mamma.
I due hanno litigato, come avveniva spesso. Stefano, impossessatosi di un martello, ha ripetutamente colpito il fratello nella sua stanza, fino ad ucciderlo. Stefano Parisi ha poi nascosto il cadavere nella sua stanza. Ieri sera ha prelevato il corpo senza vita della vittima e lo ha portato nel bagno per farlo a pezzi. Ad un certo punto, forse preso dal rimorso, è corso nella stanza dell'anziana mamma che stava dormendo. Ha svegliato la donna e le ha detto di aver ucciso il fratello. I carabinieri sono arrivati subito dopo e hanno lavorato a lungo per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.