Figli alle private? Indice di ricchezza E il fisco le mette tra i beni di lusso
La Guardia di Finanza nelle scuole private per richiedere gli elenchi degli alunni? Nelle prossime settimane sarà possibile. Mandare un figlio alla scuola privata diventa un indice di ricchezza come possedere una barca di lusso, una fuoriserie o fare il giro intorno al mondo. Per questa ragione il ministero dell'Economia ha deciso di tenere sotto controllo chi si avvale dei servigi delle scuole non statali. Ma, com'era facile immaginare, i gestori delle private non ci stanno: temono un effetto boomerang sulle iscrizioni.

La circolare dell'Agenzia delle entrate - "Prevenzione e contrasto all'evasione" fiscale - inserisce tra i servizi di lusso anche le scuole private. La logica è la seguente: se una famiglia può permettersi di pagare la retta di una scuola privata per uno o più figli deve avere una capacità di spesa non indifferente che va ovviamente riscontrata nella dichiarazione dei redditi. Che non può essere da fame.

Sulle conseguenze la circolare è chiara: "Va sviluppato un attento esame di elementi di spesa e di investimento indicativi di capacità contributiva (...) Si raccomanda, altresì, di tenere in debita considerazione la profonda trasformazione sociale e i nuovi stili di vita che hanno ampliato lo scenario dei beni e dei servizi indicativi - prosegue il documento - di elevata agiatezza". In buona sostanza, pagare alcune migliaia di euro l'anno per una scuola privata viene considerato un "lusso". Come avvalersi di "porti turistici, circoli esclusivi, wellness center e tour operator.

Contro la circolare i primi a scendere in campo sono state le scuole cattoliche. Poi il comunicato di fuoco dei rappresentanti di 9 associazioni (Agesc, Fidae, Agidae, Cnos-Fap, Ciofs-scuola, Fism, Foe-Cdo, Aninsei, Msc), di cui due laiche, di studenti, insegnanti e gestori. Condividono "una opportuna lotta all'evasione fiscale" ma non ci stanno a vedere equiparati i "servizi per il tempo libero e le scuole private". E ci tengono a precisare che le scuole paritarie fanno parte del sistema pubblico di istruzione e che "quelli che sono dei diritti garantiti dalla Costituzione - libertà di educazione e di scelta scolastica delle famiglie - (in questo modo) verrebbero considerati come le spese per beni superflui".
La paura è che, per evitare i controlli del fisco, gli utenti possano essere indotti ad evitare le scuole private: "Il messaggio - si legge nel comunicato - può essere interpretato in senso minaccioso: se scegli una scuola diversa dalla statale, hai dei redditi nascosti e perciò devi essere controllato".

http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... fisco.html

toh, un'idea decente..

non se ne vedono molte in giro

Bah...dipende...

approvo apertamente l'idea.
Se poi decidessero anche di tagliare i fondi pubblici alle scuole private, che la logica vorrebbe come operazione naturale, mentre i fatti vanno in direzione contraria, sarei ancora più contento.

Sephiroth ha scritto:approvo apertamente l'idea.
Se poi decidessero anche di tagliare i fondi pubblici alle scuole private, che la logica vorrebbe come operazione naturale, mentre i fatti vanno in direzione contraria, sarei ancora più contento.

Quoto Sephi

Mah dipende, certe scuole private sono nettamente peggiori delle pubbliche, sia per qualità che per strutture, oltre al fatto che certi indirizzi non ci sono nel pubblico.
Ha senso se mi parlano di università o scuole di prestigio, ma se devono fare i conti in tasca a chi ha un figlio asino secondo me non ci tirano fuori molto, visto che molti genitori piuttosto che vedere il loro povero figliolo subire l'oltraggio della bocciatura preferiscono comprargli il diploma.

Sephiroth ha scritto:Se poi decidessero anche di tagliare i fondi pubblici alle scuole private, che la logica vorrebbe come operazione naturale

Diciamo "che la costituzione vorrebbe come operazione OBBLIGATORIA".

Ma poi la senti la chiesa.

Leadingtherats ha scritto:

Sephiroth ha scritto:Se poi decidessero anche di tagliare i fondi pubblici alle scuole private, che la logica vorrebbe come operazione naturale

Diciamo "che la costituzione vorrebbe come operazione OBBLIGATORIA".

Ma poi la senti la chiesa.

Gira che ti rigira ci sono sempre di mezzo gli amici di gesù...

MrFrag ha scritto:Mah dipende, certe scuole private sono nettamente peggiori delle pubbliche, sia per qualità che per strutture, oltre al fatto che certi indirizzi non ci sono nel pubblico.
Ha senso se mi parlano di università o scuole di prestigio, ma se devono fare i conti in tasca a chi ha un figlio asino secondo me non ci tirano fuori molto, visto che molti genitori piuttosto che vedere il loro povero figliolo subire l'oltraggio della bocciatura preferiscono comprargli il diploma.

cazzi loro se da privati danno servizi di merda.
potrei anche essere daccorod ad equiparare e dare fondi alcuni indirizzi specifici che non esistono pubblici, ma le scuole private extralusso da figli altoborghesi esistono eccome e non vedo perchè oltre a beccarsi rette paurose dai riccastri debbano prendersi anche i nostri soldi quando abbiamo le scuole pubbliche fatiscenti.

Sephiroth ha scritto:

MrFrag ha scritto:Mah dipende, certe scuole private sono nettamente peggiori delle pubbliche, sia per qualità che per strutture, oltre al fatto che certi indirizzi non ci sono nel pubblico.
Ha senso se mi parlano di università o scuole di prestigio, ma se devono fare i conti in tasca a chi ha un figlio asino secondo me non ci tirano fuori molto, visto che molti genitori piuttosto che vedere il loro povero figliolo subire l'oltraggio della bocciatura preferiscono comprargli il diploma.

cazzi loro se da privati danno servizi di merda.
potrei anche essere daccorod ad equiparare e dare fondi alcuni indirizzi specifici che non esistono pubblici, ma le scuole private extralusso da figli altoborghesi esistono eccome e non vedo perché oltre a beccarsi rette paurose dai riccastri debbano prendersi anche i nostri soldi quando abbiamo le scuole pubbliche fatiscenti.

Io ritengo che la cosa dovrebbe essere diversa.. Spiego:
La scuola pubblica deve essere l'emblema della capacità d'apprendimento. MA! Non volendo costringere un genitore a mandare un figlio alla scuola pubblica (non sto a sindacare un perché, io non lo trovo) sarebbe corretto che la famiglia ricevesse degli aiuti in tal senso.. Detto questo, le sovvenzioni a fondo perduto con (per dirne una) gli ospedali che non stanno in piedi, mi sembra vergognoso..

Albe.. ho riletto il posto 3 volte, ma giuro che non comprendo cosa volevi dire..

Sephiroth ha scritto:

MrFrag ha scritto:Mah dipende, certe scuole private sono nettamente peggiori delle pubbliche, sia per qualità che per strutture, oltre al fatto che certi indirizzi non ci sono nel pubblico.
Ha senso se mi parlano di università o scuole di prestigio, ma se devono fare i conti in tasca a chi ha un figlio asino secondo me non ci tirano fuori molto, visto che molti genitori piuttosto che vedere il loro povero figliolo subire l'oltraggio della bocciatura preferiscono comprargli il diploma.

cazzi loro se da privati danno servizi di merda.
potrei anche essere daccorod ad equiparare e dare fondi alcuni indirizzi specifici che non esistono pubblici, ma le scuole private extralusso da figli altoborghesi esistono eccome e non vedo perchè oltre a beccarsi rette paurose dai riccastri debbano prendersi anche i nostri soldi quando abbiamo le scuole pubbliche fatiscenti.

Seph, io non parlavo dei finanziamenti !

ahhh ok

Sephiroth ha scritto:cazzi loro se da privati danno servizi di merda.
potrei anche essere daccorod ad equiparare e dare fondi alcuni indirizzi specifici che non esistono pubblici, ma le scuole private extralusso da figli altoborghesi esistono eccome e non vedo perchè oltre a beccarsi rette paurose dai riccastri debbano prendersi anche i nostri soldi quando abbiamo le scuole pubbliche fatiscenti.

vi giuro avevo letto "figli albertorghesi"

la mattina c'ho l'occhi 'he misintreccino

signori dobbiamo fare delle differenze...ci sono scuole private e scuole private...
innanzitutto non so se gli istituti parificati valgano legislalmente come scuole private, e quindi prendono soldi oltre alle rette, oppure no...
poi all'interno delle scuole private intese come "rette da ordini religiosi", ci sono anche lì delle belle differenze...
la maggior parte sono extrachic ed extralusso, lì io toglierei direttamente i finanziamenti, perché comunque è pieno di figli di papà, dove i papà sborsano soldoni ogni anno (e posso assicurare che la maggior parte delle persone non riceve un'adeguata preparazione, bocciano davvero raramente, solo in casi di scazzi diretti con qualche suora o qualche prete)...poi esistono altri istituti, tipo quello dove andavo io, che, secondo la loro "regola" accettavano tutti, anche chi non poteva permettersi la scuola privata, ma che voleva evitare che il figlio iniziasse a delinquere a 10 anni...
in queste scuole, dove anche la mia famiglia pagava 2 rette invece che 3, un minimo di finanziamento lo prevederei...

in realtà il problema in italia è uno solo: non si capisce chi sono i bravi insegnanti; credo che in america esista una graduatoria dei migliori e in base a quello si decide lo stipendio, quindi le migliori scuole hanno i migliori insegnanti...io vorrei una cosa simile...allora sì che manderei i miei figli in una scuola privata

eh se.. magari..

io ho un amico, scazzone, diplomato alla cazzo, universitario per caso, che tramite conoscenze ora insegna inglese in una scuola privata..
se non sbaglio fa i corsi serali, ok, non è che ci sia bisogno di chissà quale preparazione in casi come questi, ma ci sono tanti insegnati che stanno a piedi..

presentamelo

Al di là della qualità delle scuole ecc. ecc., resta il fatto che i finanziamenti pubblici alle scuole private, diretti o indiretti che siano, sono illegali, in quanto vietati espressamente dalla costituzione. Quindi il problema non si dovrebbe porre, almeno in teoria.

Per me sarebbe giusto finanziarle se hanno corsi che la scuola pubblica non ha e anche in questi casi non darei i soldi all'istituto ma direttamente allo studente: mi presenti il tuo bell'attestato di frequenza e promozione ogni anno e ti finanzio volentieri la scuola privata.

Leadingtherats ha scritto:Al di là della qualità delle scuole ecc. ecc., resta il fatto che i finanziamenti pubblici alle scuole private, diretti o indiretti che siano, sono illegali, in quanto vietati espressamente dalla costituzione. Quindi il problema non si dovrebbe porre, almeno in teoria.

ah vabbè allora parliamo di fuffa...
l'idea di frag però non è niente male