(ANSA) - ROMA, 3 APR - Commette violenza sessuale il marito che costringe la propria moglie a subire rapporti sessuali perche' la donna ha paura delle scenate. Lo sottolinea la Cassazione, che ha condannato ad un anno e tre mesi un marito siciliano 'consapevole del fatto che la moglie non gradiva avere piu' rapporti sessuali e che soggiaceva alle di lui voglie solo al fine di evitare indecorose e diseducative scenate di fronte alla prole'.





