Costretta a licenziarsi per un film porno
fa condannare i suoi ex datori di lavoro
La donna ha firmato le dimissioni, poi la denuncia. I due pagheranno una multa. Risarcimento deciso in sede civile
GROSSETO - Costretta a licenziarsi perché aveva girato un film porno, ha vinto la causa contro i suoi datori di lavoro. La commessa di un negozio a Grosseto, allora 27enne, aveva dovuto firmare una lettera di dimissioni, ma non si è data per vinta. Ha querelato i proprietari dell'esercizio per violenza privata e ha vinto: i due sono stati condannati a un mese di reclusione, pena convertita in 1.140 euro di multa, in attesa che venga quantificato il risarcimento danni, che sarà fissato attraverso un'altra causa.
RISARCIMENTO - La vicenda risale al 2005: la donna è stata convocata e le è stato mostrato il filmino hard. Lei ha negato di essere la protagonista bendata, ma ha accettato di firmare la lettera di dimissioni, per tutelare il buon nome del negozio. Poi la denuncia. Nel frattempo la donna ha cambiato città e lavoro ma ha chiesto un risarcimento di 40mila euro su cui dovrà pronunciarsi il giudice civile.
http://www.corriere.it/cronache/09_apri ... aabc.shtml