MADRID - Un uomo di 34 anni è stato arrestato ieri sera nella piazza centrale del comune di Santomera, nella provincia di Murcia (sud-est della Spagna) mentre camminava con la testa di sua madre avvolta in un panno sotto il braccio. Alla polizia Angelo Caroteno Macanas ha confessato di avere ucciso lo madre e di averla decapitata con un coltello.
Gli agenti erano stati allertati da passanti che avevano sentito l'uomo, con la testa insanguinata in mano, borbottare che aveva ucciso la madre e che "le voleva bene" - riferisce l'edizione elettronica del quotidiano El Mundo. Macanas, ha reso noto oggi il delegato del governo di Murcia, era già stato arrestato quattro volte per maltrattamenti alla madre", Teresa Macanas, 56 anni. L'uomo era stato ricoverato più volte in ospedale psichiatrico.
Secondo la stampa locale, l'uomo fermato con la testa della madre in un panno sarebbe di origini italiane. Come scrive il giornale 'La Opinion de Murcia', Angelo Caretanuto Macanas (questa l'identità fornita dal giornale, diversa da Angelo Caroteno Macanas di cui parla l'edizione online di El Mundo) avrebbe alle spalle diversi ricoveri per schizofrenia, e vive a Santomera, così come la madre Teresa Macanas di 57 anni (per El Mundo la madre ha 56 anni), titolare di una tabaccheria.
Alle forze dell'ordine, che lo hanno bloccato mentre si aggirava senza meta nella piazza principale del piccolo paese, ha dichiarato:"é la testa di mia madre", ammettendo di aver ucciso la donna a coltellate nel bar a fianco alla tabaccheria che gli aveva comprato la madre.
Caretanuto, divorziato e padre di una bambina di 10 anni, è nato in Germania da una relazione tra la madre e un cittadino italiano, ma è cresciuto con questa a Murcia insieme alla sorella dopo il divorzio dei genitori, scrive "La Opinion de Murcia". Di lui i suoi concittadini dicono che era "molto protetto" dalla madre. Il sindaco di Santomera, José Maria Sanchez Artes, ha dichiarato che questo delitto tocca "i sentimenti più forti" della comunità