Roma, 16 set. - (Adnkronos) - E' allarme rosso alla Cei: diminuisce infatti, dopo quasi dieci anni di costante incremento, la percentuale delle firme per la destinazione dell'otto per mille a favore della Chiesa cattolica. E' quanto afferma l'agenzia di informazione su mondo cattolico e le realta' religiose, Adista. L'Agenzia da' conto di un documento della Conferenza episcopale italiana che analizza i dati del 2009, non ancora resi pubblici ma gia' noti alla Cei. ''Purtroppo, per la prima volta da alcuni anni a questa parte - scrive la Cei - si registra una diminuzione della percentuale delle firme a nostro favore, che passano dall'89,82% (del 2008, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2005, ndr) all'86% (del 2009, sulla base delle dichiarazioni del 2006, ndr). Tale dato non e' l'effetto di una diminuzione in valore assoluto delle firme in favore della Chiesa cattolica (che, anzi, crescono ancora di 38.024 unita'), ma di un significativo incremento delle scelte espresse (equivalenti a circa 800.000 firme), quasi tutte per l'opzione 'Stato', che passa in percentuale dal 7,6% all'11% del totale''. Questa riduzione, si afferma nella lettera, ''determinera' per il prossimo anno un significativo calo, pari a quasi 35 milioni di euro, delle risorse che riceveremo dall'otto per mille. Cio' evidenzia la necessita' di continuare a puntare sulle campagne di promozione al sostegno economico per la Chiesa cattolica, per tenere alta la percentuale delle firme in nostro favore''. ''Alla diminuzione dell'otto per mille - prosegue il documento - va aggiunto poi anche il calo delle offerte deducibili per il clero: nel 1998 esse avevano raggiunto la cifra di oltre 21 milioni di euro; nel 2007 si sono fermate a 17 scarsi. Crescono invece le offerte raccolte dalle diocesi per l'Obolo di San Pietro, che finiscono direttamente in Vaticano: nel 2006 erano state di oltre 2,8 milioni di euro, nel 2007 sono arrivate a 3,5 milioni''. ''Difficile prevedere a quanto ammontera' l'incremento delle gia' costosissime campagne pubblicitarie - commenta l'agenzia - l'entita' delle cifre dedicata alla pubblicita' e alla comunicazione , affidate alla Saatchi&Saatchi, una delle piu' importanti agenzie di comunicazioni a livello mondiale, che anni mette ad esclusiva disposizione della Cei un intero gruppo di lavoro, non compare in nessuna voce dei bilanci della Cei, ma pare che ogni anno la Cei versi alla Saatchi&Saatchi una cifra che si aggira intorno ai 5 milioni di euro. Nel documento stilato dalla Conferenza Episcopale e' previsto anche un rilancio degli investimenti finanziari: ''i nostri uffici - si legge nel documento - hanno predisposto un nuovo piano di allocazione e diversificazione degli strumenti finanziari che si intende rendere operativo nel prossimo triennio''.
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwOTE2MTYzNTM1LnhtbCI7fQ==
Cioè porca puttana, l'1% dell' otto per mille sarebbero 8.750.000 euro??? Volete dire che ogni anno gli italiani, da soli, versano VOLONTARIAMENTE 752.5 milioni di euro ad uno stato grande 500metri quadri??????????????
Fiero di aver dato l'8x1000 allo stato anche quando c'era su prodi....