Gli Israeliani boicottano i Metallica

Sephiroth · di **Sephiroth** il 03 mar 2010 13:54

ricordatevi che fine ha fatto quello che doveva essere il primo concerto italiano della Streisand...

Ferox · di **Ferox** il 03 mar 2010 13:57

Sephiroth ha scritto:ricordatevi che fine ha fatto quello che doveva essere il primo concerto italiano della Streisand...

appunto.. se sparano troppo alto sono loro a prenderlo in quel posto e non c'è bisogno di invocare boicottaggi assurdi.

alareth1976 · di **alareth1976** il 03 mar 2010 14:09

Sephiroth ha scritto:
Emisch ha scritto:Esattamente come gli ebrei di villafranca col concerto dei rammstein.

il prezzo dei Rammstein è assolutamente in linea con il resto d'europa.
Risulta leggermente più altro rispetto ai prezzi del centro europa causa nostre insulse ed altissime spese di prevendita.

Rispetto ai biglietti di spagna e portogallo è sensibilemnte più alto, visto che lì costavano intorno ai 35€.
Ma rispetto alla scandinavia risulta sensibilmente più basso, visto che lì coastavano intorno ai 100€.

con la leggera differenza che in media gli scandinavi prendono circa 2 volte lo stipendio di un italiano medio :sis

Sephiroth · di **Sephiroth** il 03 mar 2010 14:25

beh anche i tedeschi prendono uno stipendio più alto, all'incirca almeno 1/3-1/2 in più di quello italiano, ma i biglietti dei concerti costano uguale.

albertogo · di **albertogo** il 03 mar 2010 22:31

Anche in croazia prendono meno della metà dei nostri... Ma costano come qui o poca differenza mi pare no?
Detto questo sono d'accordo con Ferox. Se trovi chi compra il biglietto ad un prezzo astronomico (vedi la mia pazzia per gli AC/DC) fai bene a venderlo a quella cifra. :sis

MrFrag · di **MrFrag** il 03 mar 2010 23:25

Vabè scusate, allora facciamo pagare 100 euro ogni concerto che tanto anche se ci vanno 10 persone si rientra lo stesso dai costi.

albertogo · di **albertogo** il 03 mar 2010 23:26

MrFrag ha scritto:Vabè scusate, allora facciamo pagare 100 euro ogni concerto che tanto anche se ci vanno 10 persone si rientra lo stesso dai costi.

Non è il senso del discorso... :non

Ferox · di **Ferox** il 03 mar 2010 23:31

il fatto è che se facendo pagare 100€ fanno sold out in tre mesi mentre facendo pagare 35€ lo fanno in tre ore fanno bene a fare pagare di più... è un loro diritto ed è nei loro interessi.

jmilton00 · di **jmilton00** il 04 mar 2010 12:23

Emisch ha scritto:
capuncione ha scritto:Han fatto bene!!!!!!!!

No che non han fatto bene, perche li e' l'amministrazione che decide che il concerto deve avere un costo assurdo per boicottarlo e lesinare comunque introiti sui fan di una band di fama intergalattica come i Metallica.
E' sbagliato il motivo a monte del problema.

Ti quoto sul fatto che in Italia la MUSICA in generale (dalle sale prove ai cd, dai concerti piu' beceri agli eventi piu' culturali) costa troppo. E' tutta colpa della SIAE.
Bisognerebbe sigillare i palazzi della siae col silicone e scaricargli dalla canna fumaria un container di formiche rosse.

quotone

OW_Raygon · di **OW_Raygon** il 04 mar 2010 20:48

Ferox ha scritto:
Sephiroth ha scritto:ricordatevi che fine ha fatto quello che doveva essere il primo concerto italiano della Streisand...

appunto.. se sparano troppo alto sono loro a prenderlo in quel posto e non c'è bisogno di invocare boicottaggi assurdi.

Ricordo anche io, lavoravo in un'agenzia di stampa e passavano news e prezzi.
Ora cercando ho trovato:
"Il prezzo di un posto in platea ammontava a 850 euro (più diritti di prevendita), per la tribuna 260 euro, per un posto in curva 135 euro". Molta gente aveva preso i biglietti.

Emisch ha scritto:Ti quoto sul fatto che in Italia la MUSICA in generale (dalle sale prove ai cd, dai concerti piu' beceri agli eventi piu' culturali) costa troppo. E' tutta colpa della SIAE.

Le sale prova e la siae? :scratch

jmilton00 · di **jmilton00** il 04 mar 2010 21:12

Boicottiamo la SIAE, piuttosto che i Metallica. :sis

Jamendo a vita :cor

OW_Raygon · di **OW_Raygon** il 04 mar 2010 21:15

Io perchè odio la SIAE lo so, (lo so da musicista, lavoratore, organizzatore di eventi, fruitore di musica), ma mi chiedo sempre se gli altri lo fanno per sentito dire, perchè fa fico e tutti lo dicono o se hanno mai avuto a che fare con essa.

jmilton00 · di **jmilton00** il 04 mar 2010 21:17

- Il Parlamento italiano ha appena approvato un decreto legge che impone una tassazione sui supporti vergini come cd-rom, audiocasette, vhs... I proventi di questa tassa andranno alla Siae (ente che gestisce il diritto di autore in Italia) che distribuirà il ricavato alle varie major discografiche, cinematografiche ecc. come un bonus comulativo per le perdite ottenute dalla pirateria. Ormai non si può fare più niente il decreto entrerà in vigore, il prezzo dei cd vergini aumenterà per quelli da 650mb di 0,23 euro (445 lire) il pezzo, mentre per quelli da 700mb di 0,25 euro (484 lire) il pezzo. Non parliamo delle videocassette da 180 minuti su cui verrà applicata una tassazione di 0,83 euro!!! Per farvi capire meglio su un pacco da 10 cd vergini l'aumento sarà di 2,5 euro su uno da 50 di 12,5 euro!!!. L'unica cosa che si può fare oltre che protestare è fare incetta di cd vergini ecc. finchè il decreto non diventi operativo. Comunque al direttiva è stata emanata a livello europeo e tutti i paesi dovranno adeguarsi (purtroppo!!!).

http://spazioinwind.libero.it/durosweb/2.htm

mi basta e mi avanza

OW_Raygon · di **OW_Raygon** il 04 mar 2010 21:25

jmilton00 ha scritto:
- Il Parlamento italiano ha appena approvato un decreto legge che impone una tassazione sui supporti vergini come cd-rom, audiocasette, vhs... I proventi di questa tassa andranno alla Siae (ente che gestisce il diritto di autore in Italia) che distribuirà il ricavato alle varie major discografiche, cinematografiche ecc. come un bonus comulativo per le perdite ottenute dalla pirateria. Ormai non si può fare più niente il decreto entrerà in vigore, il prezzo dei cd vergini aumenterà per quelli da 650mb di 0,23 euro (445 lire) il pezzo, mentre per quelli da 700mb di 0,25 euro (484 lire) il pezzo. Non parliamo delle videocassette da 180 minuti su cui verrà applicata una tassazione di 0,83 euro!!! Per farvi capire meglio su un pacco da 10 cd vergini l'aumento sarà di 2,5 euro su uno da 50 di 12,5 euro!!!. L'unica cosa che si può fare oltre che protestare è fare incetta di cd vergini ecc. finchè il decreto non diventi operativo. Comunque al direttiva è stata emanata a livello europeo e tutti i paesi dovranno adeguarsi (purtroppo!!!).

http://spazioinwind.libero.it/durosweb/2.htm

mi basta e mi avanza

Mi sta bene e basta per disprezzarla. Ma il fatto che ci sia il governo e le major non si sottolinea?
Il problema maggiore per il costo di un cd è quanto l'etichetta vuole ricavarci. Oltre questo possiamo aggiungere gli altri mille fattori: quanto il negozio specifico vuole lucrare, governi e leggi di mercato, dogane e quant'altro, quando la band ha speso per produrlo, ecc ecc.
A me sembra QUASI sempre che si spari a zero senza motivi precisi.

jmilton00 · di **jmilton00** il 04 mar 2010 21:33

Ma il fatto che ci sia il governo e le major non si sottolinea?

mai detto che il governo e le major sono buoni e cari, anzi... per me sono tutti della stessa pasta

OW_Raygon · di **OW_Raygon** il 04 mar 2010 21:48

jmilton00 ha scritto:
Ma il fatto che ci sia il governo e le major non si sottolinea?
mai detto che il governo e le major sono buoni e cari, anzi... per me sono tutti della stessa pasta

D'accordo su questo dichiaro :ot

e la finiamo. :cor

Emisch · di **Emisch** il 05 mar 2010 10:06

OW_Raygon ha scritto:Io perchè odio la SIAE lo so, (lo so da musicista, lavoratore, organizzatore di eventi, fruitore di musica), ma mi chiedo sempre se gli altri lo fanno per sentito dire, perchè fa fico e tutti lo dicono o se hanno mai avuto a che fare con essa.

Sono iscritto alla siae da quando ho 18 anni, oggidi' sono 7 anni di militanza con la tessera del nemico.
Conosco i miei polli, e' per questo che li vorrei morti.

jmilton00 ha scritto:
- Il Parlamento italiano ha appena approvato un decreto legge che impone una tassazione sui supporti vergini come cd-rom, audiocasette, vhs... I proventi di questa tassa andranno alla Siae (ente che gestisce il diritto di autore in Italia...

Sta roba e' old.

Spoiler: Mostra

Altrconsumo si rivolge alla Commissione Ue: iniqua la nuova tassa prevista dal decreto Bondi su cellulari, pc, chiavette usb, decoder e apparati per riproduzione di ALESSANDRO LONGO

Altroconsumo fa ricorso alla Commissione europea per bloccare la nuova tassa introdotta dal decreto Bondi su cellulari, pc, chiavette usb, decoder e vari apparati elettronici provvisti di memoria. Secondo l'associazione dei consumatori, si tratta di un vero e proprio "aiuto di Stato", e quindi illecito, a favore dell'industria dell'audiovisivo e ai danni del mercato dell'innovazione tecnologica. Il governo quindi avrebbe deciso di togliere a uno per dare all'altro, alterando le logiche di una corretta concorrenza; in base a questo ragionamento Altroconsumo si è rivolto alla Commissione europea e in particolare al nuovo titolare della direzione generale Concorrenza, Joaquin Almunia.

L'Europa potrebbe decidere così di bloccare la nuova tassa, che va sotto il nome di "equo compenso" alla Siae. Il decreto l'ha esteso a un'ampia gamma di prodotti, mentre finora si applicava solo a Cd/Dvd vergini e a masterizzatori. E' in sostanza una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a "compenso" della copia privata. Cioè del fatto che l'utente può usare quelle tecnologie per fare una (legittima) copia personale di cd e film acquistati. E' prevedibile che questo rincaro sarà poi trasferito dai produttori al consumatore finale.

Altroconsumo la chiama "tassa iniqua" perché il nuovo decreto la porta a livelli inauditi in Europa, sia per ammontare sia per numero di prodotti cui si applica. Compresi quelli- come i decoder o le console di videogame - che difficilmente o per niente potrebbero essere usati per memorizzare copie private di musica o film. Proteste sono giunte anche dalle associazioni di settore, da Confindustria e Assinform. "Il decreto penalizza l'innovazione e influirà sui prezzi al dettaglio", ha detto Guidalberto Guidi, presidente di Confindustria Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche). Proteste anche da Nokia: l'amministratore delegato di Nokia Italia, Alessandro Mondini Branzi, si dice "sconcertato" dal decreto e parla di tassa "iniqua e ingiustificata".

Siae replica che l'equo compenso è comune in Europa, da anni, e che in Francia è più alto del 50 per cento rispetto all'Italia. "Lo sviluppo dell'industria degli strumenti di comunicazione e dei servizi non può essere realizzata a danno degli autori editori e produttori dei contenuti creativi dalla cui utilizzazione le industrie traggono alimento", dice Gaetano Blandini, direttore generale Siae.

"Ci sono pezzi del nostro Stato che continuano a guardare al futuro con gli occhi del passato", dice invece a Repubblica.it Marco Pierani, responsabile rapporti istituzionali Altroconsumo. "Chi ne fa le spese sono sicuramente i consumatori ma anche l'innovazione e lo sviluppo di un mercato equo e sostenibile dei contenuti nell'era digitale. Ci siamo rivolti alla Commissione europea perché su questioni di questo tipo non se ne viene a capo presso Autorità e Tribunali italiani".

(09 febbraio 2010)
FONTE: Repubblica.it

Se ti servissero cause nuove per odiarli...

E' vero che come organizzatore puoi chiedere i soldi che vuoi per il concerto, ma il tuo lavoro dovrebbe essere quello di organizzare-pubblicizzare-promuovere un gruppo.
Se chiedi un prezzo tale da attirarti minacce di boicottamento, non stai facendo un bel lavoro dal punto di vista pubblicitario.

MrFrag · di **MrFrag** il 05 mar 2010 10:14

Ieri leggevo che alla fine hanno abbassato il prezzo del concerto e il pericolo è rientrato.

Evidentemente non era così difficile :sis

Leadingtherats · di **Leadingtherats** il 10 mar 2010 10:31

MrFrag ha scritto:Ieri leggevo che alla fine hanno abbassato il prezzo del concerto e il pericolo è rientrato.

Evidentemente non era così difficile

Infatti, ecco la notizia:

METALLICA: costretti ad abbassare i prezzi del concerto israeliano

Sull'edizione online del Corriere Della Sera é apparsa la notizia che l'organizzatore della data israeliana del tour dei METALLICA é stato praticamente costretto ad abbassare i prezzi dei biglietti del live, portando da 116 a 60 euro i ticket meno cari. Il tutto grazie ad una protesta nata su Facebook e messa in piedi da due fan dei Four Horsemen. Cliccate qui [link su Metalitalia, N.d.LTR] per leggere integralmente la notizia.

http://www.metalitalia.com/articles/33376/metallica_costretti_abbassare_prezzi_concerto_israeliano.html

MrFrag · di **MrFrag** il 10 mar 2010 13:49

biglietto ridotto del quasi 50%..... escludendo che i metallica abbiano detto "dai ti facciamo uno sconto", direi che questo organizzatore è vermanete 'breo da ogni punto di vista!

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