(ANSA) - MILANO, 27 FEB - Sarà un album carico di spiritualità e di suoni vintage 'Sounds of The Universe', 12/o disco in studio dei britannici Depeche Mode, un lavoro che Dave Gahan e compagni hanno definito "facile da realizzare, grazie a tante ispirazioni e a una gran voglia di sperimentare".
In uscita il prossimo 20 aprile, il disco sembra sancire 'armonia interna e la chimica del trio synth-pop, dopo tre anni di pausa, e anticipa, anche nel titolo, la portata planetaria del prossimo 'Tour of the Universe' che li vedrà in giro per il mondo per quasi un anno, a partire da maggio.
In conferenza stampa oggi a Milano, la band, che calca le scene da quasi trent'anni e ha venduto oltre 100 milioni di copie, ha detto di attendere con entusiasmo le due date italiane, rispettivamente Roma e Milano il 16 e il 18 giugno.
"Amiamo l'Italia, paese in cui abbiamo registrato alcune delle nostre migliori canzoni, come 'Personal Jesus' - ha spiegato il tastierista Andy Fletcher -. Sarà interessante suonare a San Siro, visto che siamo anche grandi tifosi di calcio e se non sbaglio l'altra sera, con il Chelsea, ve le abbiamo suonate alla grande". A curare la scenografia dei live sarà Anton Corbijn, celebre fotografo e regista che non è nuovo a collaborazioni con la band. "Faremo molte date negli stadi, ma sono sicuro che l'impatto musicale, anche in spazi così grandi, non ne risentirà" ha commentato il frontman Dave Gahan.
Realizzato dal produttore Ben Hillier come il precedente 'Playing the Angel', il nuovo album fa largo uso di sintetizzatori analogici vintage e anche di chitarre vecchie: "Trovo che abbiano suoni più caldi e diano una distorsione più naturale - ha detto Martin Gore, 'mente' compositiva della band -. Tuttavia, per quanto cerchiamo di rinnovarci ogni volta, ci sono degli elementi dei nostri album che non cambiano, anche solo la voce unica di Dave. Alla fine siamo sempre noi".
Un sound inconfondibile che viene preso continuamente come punto di riferimento dalle nuove generazioni di artisti, ultima ddella lista l'americana Hilary Duff che ha ripreso alcuni campioni di 'Personal Jesus' nel suo brano 'Reach Out', tributo di cui i Depeche Mode si sono detti "molto onorati".
Pur ricco di atmosfere spirituali e riflessive, il nuovo album non manca di brani più noir e peccaminosi, come il primo singolo 'Wrong', in radio da lunedì scorso, che dà voce a un elenco di riflessioni sarcastiche su una vita fatta di errori ed
é accompagnato da un inquietante video carico di tensione.
'Sounds of the Universe' conferma anche il contributo di Dave Gahan nella composizione di testi e musiche che, ha detto, "mi fa sentire davvero parte di un gruppo, anche se io non arriverò mai al livello di Martin. Per me è un po' come giocare in riserva, ma è molto meglio che stare in panchina chiuso negli spogliatoi".
fonte: ansa - http://www.lastampa.it
sta cosa dei synth vintage mi prende molto bene
