
Il gruppo si è formato nel 1999 per idea dei fratelli Marco e Paolo Soellner, dopo lo scioglimento degli Another Day, il loro precedente gruppo death metal. La riscoperta da parte di Marco dell'amore per gruppi come The Cure, Bauhaus e Joy Division porta nuove influenze nella band.
Il sound dei Klimt 1918 può essere descritto come rock alternativo con considerevoli influenze post-rock e darkwave e di sonorità di gruppi come gli U2, e il nome della band si riferisce ovviamente a Gustav Klimt e al suo anno di morte, il 1918 appunto, che vede anche la fine della Prima guerra mondiale. Marco Soellner sostiene che la loro musica contiene "la solita capacità di decontestualizzazione, secessionismo e post-modernismo dell'arte di Klimt". L'anno 1918, sempre secondo Marco, rappresenta il definitivo collasso dei valori della belle epoque e una piena transizione verso il XX secolo. Il nome è anche un tributo ai Bauhaus che originariamente erano chiamati Bauhaus 1919.
Formazione
Marco Soellner - voce, chitarra
Francesco Conte - chitarra
Davide Pesola - basso
Paolo Soellner - batteria
Discografia
2003 - Undressed Momento
2005 - Dopoguerra
2008 - Just in Case We'll Never Meet Again (Soundtrack for the Cassette Generation)