Incendi di ChieseIntorno al 1992, 52 chiese vennero bruciate, furono presi di mira numerosi cimiteri, ove più di 15000 tombe vennero profanate e imbrattate con simbologie sataniste. I proventi di simili atti (arredi sacri e croci ad esempio) venivano a volte portati come trofei per addobbare l'Helvete. Autori di tali gesti furono principalmente Vikernes, Faust e Samoth.
Tra le strutture religiose distrutte una tra le più note fu la medievale stavkirke di Fantoft nei pressi di (Bergen), la quale venne data alle fiamme il 6 giugno del 1992 da Vikernes; una foto di ciò che rimase della struttura (le travi portanti) diventò la copertina di Aske, EP dei Burzum. Tale atto, già di per sé grave, nei progetti doveva essere ben peggiore: gli appartenenti dell'Inner circle avrebbero voluto sacrificare qualcuno dentro la chiesa prima di appiccare il fuoco ma poi l'idea venne accantonata, probabilmente per la mancanza di passanti vista la tarda ora.

Il sangue comunque non mancò: venne scelto come surrogato un coniglio
Nel mirino dell'Inner Circle finirono anche gruppi heavy metal, considerati "incoerenti" e succubi delle mode musicali. Nel luglio 1992, Maria, una ragazza diciottenne militante nell'Inner Circle, cosparse di acetone la porta d'ingresso e le finestre della casa di Christofer Johnsson, il leader dei Therion, e poi incendiò l'abitazione (anche se Vikernes sostenne di aver compiuto lui stesso questo atto). Prima di allontanarsi Maria pianta un grosso coltello sulla porta d'ingresso insieme a un messaggio: "Il Conte è stato qui e ritornerà".
Johnsson e la sua famiglia riuscirono a salvarsi fuggendo dall'abitazione in fiamme e le indagini dopo poco portarono all’arresto di Maria, la quale venne poi ricoverata in un ospedale psichiatrico. Dai suoi diari si risalì velocemente a Varg Vikernes descritto come il "Conte" (a quei tempi usava infatti lo pseudonimo Count Grishnackh). Quattro giorni dopo l'incendio, Johnsson ricevette una presunta missiva di Vikernes:
« Salve, vittime! Sono il Conte Grishnackh dei Burzum. Sono appena tornato da un viaggetto in Svezia, più precisamente in un posto a nord-ovest di Stoccolma e penso di aver perso un fiammifero e un disco firmato Burzum, ha ha! Ritornerò molto presto e forse, questa volta, non vi sveglierete nel mezzo della notte. Vi darò una lezione di paura. Siamo davvero molto pazzi, i nostri metodi sono la morte e la tortura. Le nostre vittime moriranno lentamente, devono morire lentamente. »
