E' stato il mio primo ascolto "MIO", pochi mesi dopo la sua morte, e mi ha accompagnato per anni, in un percorso a ritroso nella enorme discografia dei Queen e sua personale. Da lì sono approdato ad altre musiche (passando quasi per caso da loro canzoni a cover fatte da gruppi tipo Metallica o Blind Guardian), ma non passa settimana senza che mi immerga per qualche ora in "A Night at the Opera", o in "Queen II", o "A Day at the Races" o... potrei andare avanti per ore.
Sono stato a lungo indeciso, ma alla fine mi sono rifiutato di andare a vedere il concerto dei cosiddetti "Queen +"... Sarebbe stato triste vedere due anziani grandi musicisti inglesi (che pur ho sempre stimato e stimo tuttora) vendere il ricordo di Freddie. Li avrei visti come mercenari del Dio Denaro spacciatori della memoria della Regina Nera, o del Grande Re Topo, di Mad il Porco, o, come una volta egli stesso si definì, della "prostituta della musica".
A 16 anni dalla sua scomparsa, il vuoto lasciato da Freddie Mercury non è ancora stato colmato.
E forse è meglio così, l'Ultimo Grande Immortale non può essere rimpiazzato. There can be only one.
Salute a te, Freddie, levo un calice alla tua memoria. Ovunque tu sia, non ti dimenticherò mai.
RIP