Ed eccoci finalmente con il report.. non sono bravo a far ste cose ma provero`
Dopo un viaggio tranquillo in aereo, dopo esserci dissanguati per arrivare da luton all'albergo e dopo esserci sistemati, si decide di andare verso camden town e mangiare un boccone direttamente li`, non sia mai s'arriva in ritardo.
Ridissanguati per il biglietto, scendiamo a Camden e iniziamo a camminare,
ovviamente dopo 10 minuti alla richiesta di informazioni scopriamo che siamo andati nella direzione opposta
Torniamo indietro e iniziamo a cercare un posto dove mangiare.. arrivati a piedi alla fermata della metro successiva ci si guarda in giro senza trovarlo, vabbe` mangiamo una schifezza qualsiasi al primo posto e poi andiamo dall'omino della metro a chiedere informazioni:
"du iou no uere purpol turd.. parpol turd.. tardto.. diobestia turdol is? its a pab niar iar"

"well its around the corner but.."

"bat? BAAT?"
"they closed it yesterday, they were without license"

"are you shure?"
"yes, cops went and closed it"
"madonnarottincula!"
"beg your pardon?"
"noting, denghiu.. uill'go ciech if its open.. denghiu again"
"you're welcome"
giriamo l'angolo e vediamo il purple turtle.. aperto

ovviamente c'eravamo passati quasi accanto un paio di volte e non l'aveamo visto anche se era visibilissimo

sopravvoliamo.
s'arriva e si vede una megafila, ma no una fila all'italiana una fila seria!!!
ci mettiamo in fila estasiati dal fatto che nessuno spinge e che non stiamo occupando tutto il marciapiede e entiamo finalmente nel pub

pochi minuti e inizia il gruppo spalla, tali Triaxis.
allora: se ci puo` essere un'apoteosi di tutto cio` che e` scontato, fiacco, trito e ritrito nel metal, i triaxis sono la portata che non puo` deludere:
Il ricettario del metallaro fallito ha scritto:Ingredienti: un batterista, un bassista, un chitarrista, unA chitarrista e unA cantante "lirica".
prendete i riff piu` famosi degli Iron Maiden e di vari gruppi del genere, una fotocopiatrice, colla stick e le forbici (con la punta arrotondata, mi raccomando bambini).
tagliate i riff, sparpagliateli per terra e cominciate a comporli a caso.
una volta costruito verso e ritornello ripeteteli fino alla noia.
Importante nell'esecuzione e` essere tecnicamente precisi ma non emozionare mai, e rispettare canonicamente "la femmina suona la chitarra ritmica, il maschio fa i soli".
anche la voce deve essere corretta ma fiacca, mi raccomando.
Il commento di sareh: "ma e` una cover degli Iron?" "No, non ufficialmente almeno" "siamo messi bene.."
Una cosa positiva comunque l'hanno fatta: han finito esattamente in tempo.

Dopo il supplizio, la goduria: il palco si riempie di microfoni e amplificatori, la sala si riempie di gente e noi ci troviamo una "loggia" rialzata da dove vedere il tutto senza la calca.
Salgono sul palco batterista, bassista, chitarristi e violoncellista, il tempo di prepararsi e via con Lucy Fears The Morning Star, fanno tutto l'intro e poi arriva lei, maestosa, elegante con una presenza sul palco notevole (e vorrei vede`

)
Il palco e` piccolo e ci stanno giusti, anche il locale non e` enorme ed infatti e` strapieno, pero` c'e` un'acustica incredibile si sente tutto perfettamente senza rimbombi e al mixer non fanno cazzate.
Il pubblico e` in delirio, giustamente, i ragazzi si danno da fare con una grinta che trasuda dal palco in modo veramente notevole, e` impossibile stare fermi.. tranne che per un demente dietro di noi che s'e` addormentato

all'improvviso, come se non fossero abbastanza sul palco, arrivano un trobettista e un trombonista.. si scatena il finimondo

notevole anche il violoncellista che, vista l'abbondanza di spazio sul palco, molla lo strumento e si mette a ballare in swing con la cantante

Ogni tanto i fiati van via, ogni tanto ritornano, stessa cosa fa la cantante che, quando torna, rimane sulle scale laterali al palco per lasciar posto agli altri, la cosa ha anche un bell'effetto "operistico".
La serata sembra concludersi in bellezza con l'attesissima Ballrog Boogie, e invece i nostri tornano per bissare Vodka Inferno, tra le ovazioni della sala.
Non sto nemmeno a nominare le loro capacita` tecniche, quel che piu` conta e` che i D:S:O han trasmesso entusiasmo, euforia e allegria a tutti i presenti (tranne il dormiglione

) e che han lasciato tutti col sorriso ebete sulle labbra.
insomma un gran bel concerto

Ultime considerazioni:
- in prospettiva e` stato bello vedere i Triaxis prima di loro.. erano esattamente l'approccio contrario (e sbagliato) alla musica
- la voce della cantante dal vivo e` quasi meglio che su cd

non e` calata minimamente di presenza per tutto il concerto, anche nelle parti piu` difficili
- sorprendentemente, le canzoni che piu` hanno reso dal vivo, sia come impatto che come risposta del pubblico, sono state quelle del disco nuovo, sta cosa si notava abbastanza
- i chitarristi son dei pazzi furiosi
- il violoncellista e` ancora piu` pazzo
Scaletta:
- Lucy Fears The Morning Star
- A Tap Dancer's Dilema
- Heroines
- Wedding March For A Bullet
- Vodka Inferno
- Ricerca Dell'anima
- D'angelo (fortunatamente solo un accenno

)
- Velvet Embracer
- New World Widows
- Rag Doll Physics
- Gunpowder Chant
- Infralove
- Poetic Pitbull Revolutions
- Ballrog Boogie
- Vodka Inferno (bis)
Foto scattate da me:








Videi trovati sul tubo:
Foto trovate su flikr (avrei preferito il colore)
http://www.flickr.com/photos/fusiontx/s ... 508917388/