
Madonna che concerto! Incredibile, fantastico, stupendo, magnifico!
Sono immensi e hanno dimostrato che la loro fama è stata guadagnata sul campo!
E alla fine dei conti han suonato anche più delle 3 ore e 15 promesse!!!
Come da previsione hanno iniziato buttando giù tutto
The Whirlwind senza sosta, neanche tra un brano e l'altro, quasi 1h e 10 di orgasmo continuo!!! Dopo una pausa di 15/20 minuti han ricominciato a impartire lezioni di musica al mondo! Suoni perfetti, precisione e affiatamento incredibili, il piacere e l'emozione visibile sui loro volti e nei loro movimenti di poter suonare quei brani ad un pubblico che in buona parte era coinvolto e rispondeva prontamente.
Han ricominciato con
All of the Above (primo brano di SMTPe) per poi fare anche tutto Bridge Across Forever (quasi,han lasciato fuori Suite Charlotte Pike), quindi
Duel With the Devil e in chiusura di serata
Stranger in Your Soul (rispettivamente primo e ultimo brano di Bridge Across Forever, composti da varie partim e della rispettiva durata complessiva di 27 e 30 minuti), c'è stata una toccante esecuzione di
Bridge Across Forever solo tastiera e chitarra, aperta da un duetto di chitarre (la seconda usata per l'occasione da Neal Morse). Il pubblico ha cantato all'unisono su quel brano stupendo che è
We All Need Some Light Now. Sul finale c'è stato un doveroso tributo a Dio, e l'hanno fatto nella maniera più inaspettata, senza dediche iniziali, senza dire nulla, durante un momento d'improvvisazione hanno cominciato a scambiarsi gli strumenti, Morse ha prima duettato con Portnoy alla batteria per poi prenderne il posto (incredibile la sua bravura anche su quello strumento!), Portnoy si è fatto dare il basso da Trewavas (era la prima volta che gli vedevo fare una cosa del genere!), e quest'ultimo è andato alle tastiere lasciate libere. E lì hanno accennato (a dir la varità senza grossi risultati, si vedeva che la cosa non era stata minimamente provata) a Heavens And Hell e Holy Driver, per l'emozione del pubblico che ha accompagnato le esecusioni cantando! Come detto poi han chiuso con
Stranger in Your Soul e han salutato il pubblico a lungo prima di lasciare il palco.
Una gran serata, che ha visto Neal Morse visibilmente emozionato durante alcuni brani, Reine Stolt in pienissima forma sulle sei corde, un Portnoy (vera anima della festa cit.) che si divertiva con il pubblico avendo da suonare cose più lente e semplici del suo normale, cosa che gli permetteva spesso di usare una sola mano sulle pelli (ma come cazzo si fa...) e interagire con il mondo con l'altra (tipo lanciando bacchette in giro), e un grandissimo Gildenlöw (guest nei tour) che si sbatteva a tutto tondo su chitarre (acustica ed elettrica) e percussioni, ed ha anche omaggiato il pubblico indossando una maglia dell'inter sul finale.
Nota simpatica, durante i saluti finali Portnoy ha anche fatto stage diving sul pubblico!
In pratica un concerto che capita una sola volta nella vita, e sarò felice di raccontare che io c'ero!