Rage + Jaded Heart + Seven, Milano, Magazzini Generali, 17/03/2010
foto e report by Marco Brambilla
Freschi di pubblicazione di un album di buon livello come “Strings to A Web”, torna in Italia una delle formazioni che più ha fatto nell’ heavy/power metal tedesco; questa sera, sul palco milanese dei Magazzini Generali, i Rage, accompagnati da 2 gruppi di supporto, son qui per presentare appunto la loro ultima fatica discografica.
Ad aprire la serata alle 19.15 circa davanti ad ancora poche persone, mentre comunque altro pubblico fluisce nel locale, sono i Seven, gruppo della Repubblica Ceca dedito ad un heavy metal melodico. Nella mezz’ora circa a disposizione, i 4 fanno del loro meglio per scaldare il pubblico e per farsi conoscere qui in Italia, riuscendo ad ottenere da parte dei presenti consensi positivi e applausi, grazie ad una prova musicale più che buona.
Dopo un veloce cambio palco arriva quindi il turno dei Jaded Heart che, subito si capisce, son già più conosciuti, con parte dei presenti, nel frattempo aumentati, che cantano alcuni dei brani proposti dal combo ed applaudono soddisfatti. La proposta musicale di questi tedeschi è un metal melodico molto vicino all’ hard rock, con melodie che sembrano fatte apposta per essere ruffiane, il tutto condito da un singer che sa far bene il proprio mestiere, interagendo con il pubblico con strizzatine d’occhio e mandando baci qua e la. Beh, i brani suonati da questi buoni musicisti non son affatto malaccio e il tempo, un’altra mezz’ora, passa alla svelta.
Ultimo cambio palco della serata per il pezzo forte che tutti aspettavano, con 26 anni di carriera alle spalle, ancora una carica invidiabile e una discografia sempre su buoni livelli, ecco quindi il momento dei Rage deliziarci con dell’ottimo heavy/power metal. Alle 21 precise i 3 fanno il loro ingresso per calcare le assi del palco, via alle danze! Un pubblico caloroso e partecipe accoglie la band, che propone una setlist incentrata sulla discografia più recente, con notevole rilevanza al nuovo album, “Strings to A Web”. Agli estratti quindi da quest’ultimo, come appunto le prime canzoni suonate con l’opener “The Edge of Darkness”, seguita a ruota da “Hunter and Prey” ed “Into the Light”, fanno bella compagnia le ottime “Drop Dead” dall’album “Carved in Stone”, o ancora la suite “Empty Hollow” sempre dall’ultimo lavoro, introdotta simpaticamente con un Peavy che racconta di non essersi potuto portare dietro l’orchestra apposta per questo, ma che ci penserà il buon Andrè alla batteria a farla suonare (facendo partire la base); grandissimi applausi per altri pezzi amatissimi della discografia come “Higher Than The Sky”, cantata a gran voce da tutti quanti, e ancora “Set This World on Fire”, “War of Worlds” e la richiestissima “Soundchaser”.
Applausi, cori e incitazioni, ancora e ancora, l’atmosfera è caldissima ma arriva per forza la fine, con una “Down” che tra i ringraziamenti dei 3 chiude uno show breve, 1 ora e un quarto circa, ma intenso, lasciando comunque soddisfatti sia il pubblico, che la band stessa, visibilmente colpita per il calore che ancora una volta l’Italia ha saputo trasmettere.
Tirando le somme della serata, abbiamo assistito anche stasera a un gran concerto, con suoni abbastanza decenti e una presenza accettabile di gente nel locale, con questo quindi chiudo, con la conferma che i Rage son ancora una formazione di prim’ordine, se dovessimo usare una sola parola per descrivere il loro show di stasera sarebbe: POTENTE!