Tornato ieri mattina, vediamo di riordinare le idee e mettere giù una recensione del tutto va:
GIORNO 0Ok, si parte! Viaggio di andata ok, sonnecchio un po ad Orio al Serio... sonnecchio un po ad Eindhoven dove decido di concedermi la prima birra del viaggio... una normalissima lattina di Heineken, però ho scoperto che in Olanda sa molto meno di piscio rispetto all'Italia,,, gli dei sembrano essere favorevoli insomma! Un "porcoddio!" alle mie spalle mi da il sentore che ci siano altri metallari italiani, così scambiamo quattro chiacchere e raggiungiamo il festival con una comoda navetta. Il campeggio è ancora chiuso e ne approfittiamo per rifocillarci ad uno dei tanti barettini improvvisati che spuntano all'ingresso dei festival: tanta birra, patatine (sia tuberi che non) ed un bel piatto di uova e bacon ingannano il tempo. Coda all'ingresso abbastanza scorrevole, c'erano circa 25 postazioni dove davano il braccialetto e si procedeva ben spediti, i controlli all'ingresso del campeggio mi sono sembrati piuttosto superficiali, ma almeno non si creava coda. Mi faccio qualche ora di sonno, quindi spesa al minimarket del festival, cena in tenda e via nella "metal plaza", una specie di limbo aperto 24 ore fra l'area festival ed il campeggio, con ufficio informazioni, chioschi per mangiare, autoscontri (

) ed il partytent: appena entrato mi trovo davanti questa avveniristica scenografia:
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il che basta a ricordarmi che non sono ad un concerto della live. Faccio casino fino alle 4 e vado a dormire.
GIORNO 1Ok si comincia! Questa è la giornata dove c'erano più gruppi che mi interessavano, quindi entro presto senza code e controlli di sorta per vedermi gli
Arkona, bel concerto, bei suoni, anche se noto con dispiacere che hanno tolto i maxischermi dai palchi minori, montandoli invece all'ingresso dei tendoni.. vabè poco male, si vede comunque molto bene e si arriva vicini senza troppa fatica. Ascolto da lontano i
Dio Disciples, la necrofilia non mi piace molto... e mi sposto poi al palco dei
The Dwarves. Che piacevole sorpresa! Una specie di punk metal che parla più o meno di sesso, droga e ragazze disponibili, col cantante che annunciava ogni pezzo con "I was in the backstage, smoking cocaine with <nome di gruppo casuale> and we were talking about this song!" e attaccavano. L'ha ripetuto talmente tante volte che persino lui rideva di se stesso

. Ottimo concerto dei
Foreigner, carichissimi, con tanti bei pezzi vecchio stile che non hanno fatto annoiare nessuno. Ho trovato piuttosto noiosi invece i
Journey ed i
Corrosion of Conformity. Evito senza alcun rimorso i Korn e corro al palco più piccolo per vedere gli
Angel Witch: gran concertone! Non conoscevo molti brani ma il gruppo ci ha dato dentro e la gente gli stava dietro, delirio quando hanno concluso con Angel Witch, ovviamente! Un veloce spuntino guardando Simone Simmons dal maxischermo e mi avvicino al mainstage per i
Volbeat rimanendo stupito di quanto cazzo sia grosso il palco che hanno montato, mi aspettavo molta meno scenografia per un gruppo così giovane. Il concerto va avanti benissimo, pubblico coinvolto che saltava, cantava e stava dietro al cantante, simpaticissimo, che si è pure lanciato in qualche imitazione (riuscitissima) di Slayer, Metallica e Motorhead

assolutamente da rivedere! Via di corsa al secondo palco e arrivo in tempo per vedermi gli
Iced Earth, non mi hanno esaltato troppo ma non mi sono nemmeno annoiato, diciamo gradevoli va! Altra corsa e via a vedere gli
Scorpions per la prima e ultima volta. Rimango un poco indietro stavolta, in zona mixer. Veramente niente male! Fuochi d'artificio, batteria che veniva sollevata fino a metà palco, scenografia imponente con schermi a riempire tutto il fondale dove proiettavano immagini prese in diretta e altri video, se a qualcuno interessa, ecco la setlist:
Sting In The Tail
Make It Real
Bad Boys Running Wild
The Zoo
Coast To Coast
Loving You Sunday Morning
The Best Is Yet To Come
Raised on Rock
Tease Me Please Me
Dynamite
Kottak Attack
(James Kottak drum solo)
Blackout
Six String Sting
(Matthias Jabs guitar solo)
Big City Nights
Encore:
Still Loving You
No One Like You
Rock You Like A Hurricane.
Se vi chiedete che fine ha fatto Wind of Change... beh non siete gli unici!

GIORNO 2Giornata di sorprese questa! La prima è che piove... o meglio, è umido... quanto basta per tenerti i vestiti umidicci e farti morire di caldo se ti metti la mantellina da pioggia.. felpa addosso fin dal mattino insomma! La prima mezza giornata la passo girando per il metal market o ascoltando i gruppi da lontano, nulla che mi interessasse molto, mi avvicino al palco quando per i
Black Label Society che sfornano un concertone perfetto, pubblico esaltato e Zakk Wylde in formissima, non ha nemmeno perso troppo tempo a fare assoli! Finito il concerto mi casca l'occhio sui maxischermi e... seconda sorpresa: Ozzy ha la laringite... porcoddio! Il problema viene risolto egregiamente promuovendo i Judas Priest headliner, spostando i Whitesnake a co-headliner e riempiendo il buco rimasto invitando a tempo di record i Channel Zero (gruppo metalcore belga... bah... a giudicare dal pubblico e dalle dimensioni del palco però hanno parecchio successo), in ogni caso, i miei sentiti complimenti all'organizzazione per il modo in cui ha gestito il problema, e alla compostezza della gente nell'apprendere che l'headliner paccava! Terza sorpresa: i
Moonspell fanno un concerto eseguendo per intero Wolfhearth ed i principali brani di Irreligious... per me che amo questo gruppo è stato qualcosa di orgasmico! Ignoro i Channel Zero ed aspetto gli
Arch Enemy: altro concertone, tendone pieno, Angela esaltata, niente di nuovo in scaletta, soliti pezzi recenti e tanto coinvolgimento, bravi come sempre! Lascio perdere i Whitesnake e corro nel partytent a vedere i
Pain (ringraziando la laringite di ozzy perché altrimenti a quest'ora avrebbero suonato i Judas...) concerto simpatico, anche qui tanta gente, non mi avvicino troppo al palco ma me lo godo comunque. Faccio finta di non vedere che nell'elenco c'erano pure Cradle of Filth e Bullet for My Valentine e mi metto sotto al palco per i Judas Priest, che approfittano degli acciacchi di ozzy per fare un set di due ore usando lanciafiamme e raggi laser, aprendo con War Pigs in sottofondo... si sa molto di presa per il culo! Comunque... poche chiacchere, qualche tempo morto giusto per dar tempo ad Halford di cambiarsi d'abito e via di nuovo a suonare! Il vecchio Rob mi è sembrato in gran forma, certo non regge più gli acuti prolungati, ma il tutto è stato molto godibile! Questa la setlist:
War Pigs (Black Sabbath song)
Battle Hymn
Rapid Fire
Metal Gods
Heading Out to the Highway
Judas Rising
Starbreaker
Victim of Changes
Never Satisfied
Dawn of Creation
Prophecy
Night Crawler
Turbo Lover
Beyond the Realms of Death
The Sentinel
Blood Red Skies
The Green Manalishi (With the Two-Pronged Crown)
(Fleetwood Mac cover)
Breaking the Law
Painkiller
Encore:
The Hellion
Electric Eye
Encore 2:
Hell Bent for Leather
You've Got Another Thing Comin' (with Richie Faulkner guitar solo)
Encore 3:
Living After Midnight
GIORNO 3Oggi si comincia con gli
Amorphis, sotto un caldo infernale di "almeno" 25 gradi (e sabato son rimasto tutto il giorno con la felpa... maledetto tempo del Belgio!). Gran concerto, mi son piaciuti molto, prima volta che li vedevo, anche loro assolutamente da rivedere quando capita! Scappo poco prima della fine e via di corsa dagli
Gwar. Nei loro costumi sobrissimi intrattengono il pubblico facendo ridere, ballare, e inondando tutti di sangue finto. Stupendo il siparietto di "ZomBieeenLaden" che sale sul palco dicendo "Allah Allah" per poi finire decapitato e fatto a pezzi (con la solita doccia di sangue su tutti). Corri corri di nuovo a vedere i
Moonsorrow che poveretti son rimasti bloccati in aeroporto dovendo lasciare la pezzi del gruppo, han suonato facendosi prestare chitarrista e tecnico del suono dagli Amorphis, complimenti comunque! Mi ascolto da lontano Avenged Sevenfold ed Opeth, che proprio non riesco a digerire e mi preparo per
Rob Zombie, anche lui ben carico, andava continuamente in giro per le transenne, ok, il giudizio del concerto è certamente influenzato anche da quel grandissimo "
elemento di distrazione" che ha piazzato sul palco

Salto Cavalera Conspiracy e Bring Me The Horizon e rimango seduto davanti al palco principale a guardare foto e messaggi informativi sugli schermi, restandoci di merda quando vedo comparire una mia foto di due sere prima

.
Spliknot. Che gran concerto! Purtroppo ero decisamente troppo vicino ai subwoofer quindi non si sentiva sempre benissimo, ma mi son visto piuttosto bene lo spettacolo! Che dire... son dei pazzi! Tutto il tempo a correre in giro, far casino fra di loro, bellissima anche la scenografia con un grosso logo della band a fare da sfondo e che veniva incendiato di tanto in tanto, ma anche fiamme, la famosa batteria che si alza e ruota... da notare il piacevolissimo siparietto della famigliola vicino a me dove la madre insegnava ai figli (a occhio facevano le elementari!) a dire "six six six" e alzare il dito medio

Ecco la setlist:
Iowa
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(sic)
Eyeless
Wait and Bleed
The Blister Exists
Liberate
Before I Forget
Pulse Of The Maggots
Purity
Left Behind
Disasterpiece
Psychosocial
The Heretic Anthem
Duality
Spit It Out
Encore:
(515)
People = Shit
Surfacing
'Til We Die
CONSIDERAZIONI VARIEEra dal 2008 che non andavo a Graspop, son cambiate tante cose: area festival completamente riorganizzata e più spaziosa, hanno montato molte più tende per tenere la gente all'ombra e c'era anche una copertura wifi gratuita (ma non son mai riuscito a navigare). Il sistema dei gettoni per comprare cibo e bevande è stato migliorato aggiungendo delle macchine automatiche che cambiavano i contanti o permettevano di pagare con carta di credito, gli anni scorsi si formavano code da mezz'ora solo per cambiare i soldi, ora sono state totalmente eliminate! Ancora in vigore la raccolta dei rifiuti: raccogliendo 24 bicchieri o bottigliette si riceveva un gettone in regalo, a conti fatti per raccogliere 24 bicchieri bastano 5 minuti andando nei posti giusti, qualche birra gratuita me la sono bevuta! A proposito di birre... che piacere notare che oltre alla Jupiler c'era pure la Hoegaarden Rosé, leggermente aromatizzata alla ciliegia, ottima come dissetante! Prezzi abbastanza onesti per essere un festival (onestissimi rispetto ai prezzi italiani almeno), un gettone costava 2,5 euro e con un gettone ci si comprava una qualsiasi bevanda (anche birra), per il cibo si andava dai 1 ai 6 gettoni. Sono entrato al festival con lo zaino quechua con la tanica da 2 litri, e nessuno ha fatto storie, ai bagni poi c'erano i lavandini con acqua potabile gratuita. Soliti bagni di graspop, puliti, con sciaquone e luce di notte, nulla da dire dal punto di vista igienico! L'unica pecca, se proprio vogliamo trovarne, è che ho trovato troppo sommari i controlli di sicurezza, lo zaino me l'han guardato solo una volta, senza nemmeno farlo aprire ma tastando soltanto, non mi meraviglio che durante gli spliknot sia comparso un bengala acceso fra il pubblico!
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