siamo vivi.
bel festival, come sempre ormai.
Commento generale alle giornate:
Venerdì stupendo, sabato molto bello, domenica un pò noiosa.
Con un pò più di ordine:
Venerdì inizio lento con
Dazkarieh e
Triskilian, meglio così, poi 4 ore e mezza di Pagan Folk, senza sosta e con continue collaborazioni ed ospiti.
Omnia,
Valravn e
Faun hanno fatto una gran spettacolo! Gli
Omnia sicuramente i migliori, i
Faun un pò meno convinti e un pò più noiosi del solito. Musici e cantanti delle 2 band al momento non impegnate hanno partecipato su più brani allo spettacolo della band on stage, spettacoli di fuoco e giocoleria si alternavano alle collaborazioni. Una grande festa!
Sabato, arriviamo tardi perdiamo gli
Esha Ness e ascoltiamo giusto el ultime canzoni dei
The Sandsacks (crucchi che fanno irish folk), non sono male, tanta gente che balla e si diverte! I
Brandan non ci esaltano, i
Pampatut li evitiamo alla grande (sono una coppia di giullari, sempre presente, che alla lunga ha rotto un pò le balle...), e ci dirigiamo agli
Ataraxia unica italica presenza tra le band. Poca gente, genere un pò troppo particolare, e scaletta che non li aiuta a raccogliere consensi. Poteva andar meglio. Poi, ulteriore penalizzazione, subito dopo toccava ai
Corvus Corax e la gente era tutta all'altro palco. Questi ultimi hanno fatto, come sempre, un gran spettacolo! Son troppo divertenti! Impossibile star fermi! Hanno anche portato in scena la ghironda più grande del mondo, costruita da uno dei componenti, appena possibile ci saranno le foto di conferma.
Pausa tranquilla con i
Die Galgenvöge che quasi non abbiamo visto e poi via di
Des Teufels Lockvögel, divertentissimi e con una caratteristica particolare, la cantante gnocca che su Totus Floreo finta un orgasmo con tanto di tetta da fuori!
Subito dopo lo spettacolo più faceto, c'è stato lo spettacolo più serio, il tributo a Frank Wulff, morto a marzo di quest'anno. Era uno dei fondatori degli Ougenweide, il gruppo fondamentale senza il quale il folk medievale non sarebbe lo stesso. Loro per primi hanno, con le loro ricerche e i loro arrangiamenti, riportato alla luce testi e musiche ormai dimenticate. E Frank era uno degli elementi base. Il tributo è stato bello, un unica, lunga canzone, non medievale ma tipica degli Ougenweide, suonata e cantata dai vari elementi de: Des Teufels Lockvögel, Qntal, Su degli Haggard etc. E' stato bello.
Il tributo ha portato via più tempo del previsto ed ha un pò sballato gli orari dei concerti successivi, ci siamo persi quasi completamente i
Nachtgeschrei ma ci siamo goduti appieno i
Qntal! Bravissimi, set diverso rispetto all'anno scorso, in cui avevano cercato uno spettacolo più intimo e atmosferico, stavolta batteria fisica e non drum machine, chitarre più pompate, e set tendenzialmente più "rock", che ha ripagato con molte presenze in più. Ospiti con i
Qntal, il ghirondista degli
Ougenweide e uno dei componenti degli
Hosoo & Transmongolia, gruppo folk mongolo che si è esibito la domenica. Quest'ultimo è stato eccezionale, una voce assurda sia nei suoni tipici del folk mongolo che nel cantato "pulito". Fantastico!
Ma la serata non è finita, si passa al momento truzzo della 3 giorni, i
Tanzwut! Me li aspettavo diversi, rispetto al cd usano molto chitarre e batteria del vivo, la drum machine è solo si sottofondo, si balla comunque ma non è il "momento discoteca" come credevo. Divertenti, ma li lasciamo prima della fine per trovare un posto decente per gli
Haggard.
E arriva il momento degli headliner ufficiale del festival,
Haggard in formazione XXL, annunciati 25 elementi, ma in realtà erano 23. Appena saliti una domanda ha colto noi e altra gente che li conosce bene,
chi cacchio è tutta quella gente mai vista?!?. In pratica della formazione base c'erano solo Ivica al contrabbasso, Ally al violino, Ingrid alle tastiere, Su alla voce e l'accoppiata base Claudio e Asis. Il bassista a dire di Mac era quello originario dei primi album, ma era la prima volta che lo vedevo, mentre TUTTI gli altri erano facce nuove. E per tutti, intendo:
2 contrabbassi
una violinista (cinese, ma si chiamava Teresa o_O)
una... violista?!? come cacchio si dice quando una suona la viola e non il violino? beh, ecco, quello...
6 e dico SEI violoncelli, di cui 3 provenienti dall'orchestra di Monaco
un tenore ed un "soprano" (nel senso che sembrava più una con una bella voce che un soprano vero e proprio)
un faluto, un oboe, ed un tizio sfigato che suonava un tamburo, messo in un angolino. pensavamo tutti che fosse uno della crew, non un musicista.
Concerto... strano. Non hanno sbagliato nulla eh, anzi, certe canzoni non hanno mai suonato così bene. Ma... boh, c'era qualcosa di strano nell'aria, le canzoni suonavano un pochino strane, non c'era la solita atmosfera da Haggard, si vedeva che questi non avevano mai provato assieme. Se la cavavano bene, era evidente che fossero tutti bravi musicisti e che conoscevano le canzoni, ma vedere Ivica e Ally dare istruzioni agli altri prima di ogni attacco, alcune facce spaesate in certi momenti, Su che interagisce solo con Ally... insomma si vedeva che non c'era armonia. Come se non bastasse, tagliano il set agli Headliner perchè in ritardo sul programma, questo ci ha fatto un pò girare le scatole. Fanno tardi, sul programma, ritardano l'inizio di tutti i concerti per non provocare accavallamenti tra i due palchi e poi mi tagliano proprio il set dell'head?!? Quando subito dopo c'era l'ultimo concerto della giornata sull'altro palco?!? Questa non l'ho capita!
In ogni caso era tardi e gli
Al Andaluz Project non li abbiamo cagati, siamo andati a dormire.
Domenica, stessa storia del giorno prima, ce la prendiamo con calma al mattino e ci perdiamo le
Pur Pur, ma ci becchiamo i
Grex Confusus, gruppo strano ma simpatico! Il cantante è un tizio assurdo, tendenzialmente dell'altra sponda, che a quanto pare diceva battute assurde che facevano scompigliare dalle risate e vergognare sia il pubblico che gli altri componenti del gruppo.
Subito dopo un trittico un pò noioso,
Hosoo & Transmongolia,
irfan e
Euphorica. Anche i successivi
Szandánja e
Poeta magica non hanno brillato, ne abbiamo approfittato per riposarci, fare spese, mangiare etc. Al 3° giorno si è sempre un pò sfatti. I
Ballycotton sono stati piacevoli, i
Furunkulus una garanzia di sicurezza e gran finale con gli
Schelmisch. Gruppo storico che però mi ha un pò deluso, sono diventati troppo uguali agli In Extremo, mi hanno divertito solo nel set acustico a metà concerto.
Per quanto riguarda il resto, beh si respira sempre una bella atmosfera.
Giocolieri, sputafuoco, omini forzuti, teatranti, tanti piccoli spettacoli che si svolgevano sia sul 3° palco ufficiale (quello piccolo del teatro e delle band emergenti) sia su palchetti messi nel mezzo dei mercati e della zona cibo.
Tanta roba buona da mangiare, sia certezze come lo spiedone di tacchino piccante, la tasca "kebab" del canapaio, la flammkucken, gli spatzle. Sia felici novità come i funghi in padella serviti in una pagnotta scavata.
Tanta roba buona da bere, birre varie sia scure che al miele, met caldo e freddo.
Speriamo solo in qualche cambio di headliner per il prossimo anno, altrimenti potremmo cominciare a pensare di non tornarci per un quarto anno consecutivo.