Mac ha scritto:io parto alle 17..

non mi apgano ma me li vedo aggratis.. e mi mancano nel book.. ehhee

Dimmu Borgir + guests, 27/09/2010, Alcatraz, Milano


Nuovo disco per i norvegesi Dimmu Borgir, quindi nuovo tour con conseguente discesa italica, in quel dell’Alcatraz di Milano, per presentare al pubblico i nuovo brani, il nuovo look e la nuova lineup, ormai incentrata sulle figure del trio Shagrath-Silenoz-Galder.
Ad aprire il concerto, poco dopo le diciannove, sono gli inglesi Turbowolf che, con una proposta poco consona alla serata, non riescono purtroppo a far breccia nei presenti che pian piano entrano nella sala durante la loro esibizione che, seppur energica e particolare e con i membri della band mai fermi sullo stage, non ottiene un grande riscontro alla fine della mezz'oretta concessa
Dopo un veloce cambio palco è il turno degli svizzeri Triptykon, nuova creatura di Thomas Gabriel Warrior, già conosciuto per Hellhammer e Celtic Frost, freschi di pubblicazione del primo full lenght e qui appunto per promuoverlo. Il genere è sicuramente più affine al gruppo principale della serata:un black metal con inserti atmosferici e doom, che sicuramente riesce a riscuotere diversi consensi da parte del pubblico, che sta riempiendo ormai la sala. Premetto che non è proprio il mio genere: trovo la proposta del combo elvetico abbastanza noiosa e statica, con brani molto lunghi e monotoni, e non mi pare di essere l’unico stasera a pensarla così. La lezione è chiara: un membro conosciuto e importante non garantisce la qualità della band.
Si cambia registro quando alle 21 finalmente è il turno del piatto forte, sicuramente una delle formazioni in ambito Symphonic Black Metal più conosciute a livello mondiale…ecco il momento dei Dimmu Borgir!!!!
I 6 musicisti salgono sul palco, ma l’attenzione è catalizzata sul famigerato terzetto Silenoz-Galder-Shagrath .Batterista, bassista e tastierista rimangono spesso nascosti ed in secondo piano durante tutto lo show. La setlist è farcita di svariati brani dall’ultima produzione del combo norvegese, comunque validi in sede live, ma il vero putiferio è dato dai classici della band, aiutati da una resa audio piuttosto buona e luci d’effetto.
Senza dubbio la band è in forma e si vede! Silenoz macina riff su riff con la sua chitarra; Galder intrattiene il pubblico con le immancabili espressioni comico/horror; Shagrath, all’inizio bardato di tutto punto di pelli e pellicce varie bianche, pian piano si spoglia per rimanere in canottiera per il delirio delle fan di sesso femminile accorse al concerto. Le poche sbavature dei restati 3 musicisti, in particolare del tastierista, non rovinano uno show molto buono, anche se la mancanza delle clean vocals e dei chorus di Vortex lascia un vuoto colmato solo in parte dalle basi preregistrate.
In conclusione, una buona serata, anche se mi sento di muovere una piccola critica sulle band in apertura, non sufficientemente efficaci.



Set List DIMMU BORGIR
- Xibir
- Spellbound (By the Devil)
- The Chosen Legacy
- IndoctriNation
- Dimmu Borgir
- Gateways
- Chess With the Abyss
- Born Treacherous
- A Jewel Traced Through Coal
- The Blazing Monoliths of Defiance
- Vredesbyrd
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- The Serpentine Offering
- Puritania
- Progenies of the Great Apocalypse
- Mourning Palace
- Perfection or Vanity