Marco Paolini fra rugby e politica
"Album d'aprile" in onda il 1° febbraio

Torna in televisione Marco Paolini e lo fa con quelle atmosfere da profondo nord-est che lo hanno caratterizzato nella prima fase della sua carriera di trascinante narratore: prima del Vajont, di Ustica e del Sergente, gli spettacoli che lo avrebbero fatto conoscere al grande pubblico. In onda in prima serata su La 7, venerdì 1° febbraio, "Album d'aprile", che condensa storie di rugby e politica in pieni anni Settanta.
Foto Paolo Ruffini

Lo spettacolo, rielaborato per la programmazione di La 7 dedicata al "6 Nazioni di rugby", è una sorta di "biografia collettiva" che racconta l'Italia attraverso le storie di un gruppo di amici in una provincia del Nord Italia. E', quella di Paolini, la fotografia di un pezzo di vita "tra il campo da rugby e la piazza": un quadro dal sapore forte, nel quale si incontrano passione politica e agonismo sportivo, si respira l'odore del fango, dello spogliatoio e del terzo tempo nell'universo della palla ovale, ma sullo sfondo emergono luci e ombre degli anni in cui il confronto politico si fa scontro di piazza.

L'esperienza artistica di Paolini, che ha riallestito il suo storico spettacolo al Fillmore di Cortemaggiore (Piacenza), offre dunque lo spunto per leggere il rugby, un fenomeno sportivo che cresce, mantenendo come perno la correttezza sportiva e uno spirito agonistico dal volto umano. "Album d'aprile" viene riproposto con il contributo musicale di Lorenzo Monguzzi dei "Mercanti di Liquore".

Dio cacca me lo sono perso. Chiederò a EManUeLE di prestarmelo.
Tutti gli altri che ho visto erano meravigliosi, in particolare "Il Sergente". Consiglio caldamente la visione

caro Elfo, Il Sergente visto a teatro, disintegra la versione televisiva che han fatto su la7

Sephiroth ha scritto:caro Elfo, Il Sergente visto a teatro, disintegra la versione televisiva che han fatto su la7

Sephiroth Highelf
Highelf
Dovecomequandoepperchè?

errr..se non mi sbaglio è stato ad aprile dell'anno scorso, a modena.
infatti dopo lo spettacolo mi sono beccato anche con il druido.
cmq è stata una decisione presa quasi all'ultimo secondo, e infatti erano rimasti pochissimi posti..in prima fila!!

cmq allucinante, emozionante come pochi spettacoli!
a differenza della versione di la7 è stato più corto, è finito sull'elenco dei nomi con sotto in loop "morto a nikolajevka".
ma il volume alto, il rimombo del loop, la costruzione totale della storia e del finale...

tutta la platea era così
c'è voluto un bel pò dopo lo spettacolo per riprendersi.