1990 The Awakening
1992 The Treasures Within
1994 Unbound
2003 Merciless
Grandissima band! Uno dei primi gruppi estremi della scena svedese, fautore di un thrash/death rabbioso ed aggressivo.
Il loro debut, The Awakening, risente chiaramente del thrash della Bay Area americana: è un lavoro già assai maturo, sia per la varietà della composizione sia per l'efficacia dei riffs.
Il secondo, The Treasures Within, costituisce una robusta virata verso i territori del death svedese più classico: sound gelido, riffettoni dinamici eseguiti all'unisono da chitarra e basso, voce che è qualcosa tipo uno scream, netta predilezione per il tupatupa. E una incazzatura fuori dal comune

Con Unbound i nostri eroi si danno una calmata e vanno ad esplorare il mondo del nascente melodeath, inserendo appunto riffs melodici a stemperare la violenza della loro musica (come nella bella opener Unbound). Non mancano però pezzi thrash a testa bassa, a volte con riffs quasi hardcore come Nuclear Attack. Un bel disco, anche se inferiore al precedente.
Dopo una lunga pausa, i Merciless tornano con l'omonimo album. E questo secondo me è il migliore del lotto: più maturo e vario dei precedenti, riesce a coniugare grande impatto e immediatezza ad interessanti linee melodiche. E, naturalmente, spacca tutto


Questa è storia, chi ama il buon vecchio death svedese old school non può prescindere dai Merciless.